Il ruolo dell’Università nella diffusione dei saperi è stato al centro dell’incontro di aggiornamento per i giornalisti e i docenti svoltosi presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trani. Ospite, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari prof. Antonio Felice Uricchio. Un seminario organizzato dall’Ufficio Cultura e Comunicazione Sociale dell’Arcidiocesi di Trani- Barletta- Bisceglie, dal titolo: “La formazione avanzata nella società globalizzata: il ruolo della comunicazione e dell’informazione nella costruzione dei saperi”.
Diversi gli argomenti trattati: dal riferimento alla Costituzione, in particolare agli articoli 9 che pone tra i principi fondamentali lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica e la tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico ed ambientale e l’articolo 21 sul diritto, da parte di tutti, di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
La tutela della cultura e la diffusione del pensiero rappresenta la sfida dei nuovi tempi, ha detto il rettore Uricchio. Di qui il ruolo fondamentale dell’Università in questo periodo storico segnato da un nuovo grande e veloce passaggio storico, conseguente alla trasmissione, alla memorizzazione e al recupero dell’informazione tramite i processi informatici, telematici e digitali. Una profonda rivoluzione che trasforma radicalmente su scala planetaria il panorama sociale, culturale, politico ed antropologico. In questo processo siamo tutti coinvolti, conclude Uricchio , ed è per questo che è necessario riflettere per sviluppare nuovi saperi per un nuovo sviluppo ecologico delle relazioni tra i vari sistemi e processi presenti”.
Al termine dell’incontro, moderato da Giuseppe Faretra, giornalista e membro dell’Ufficio Cultura Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi, è stata consegnata al rettore da Legambiente Corato una lettera sulla situazione ferroviaria del nord barese. In particolare è stato chiesto al prof. Uricchio di manifestare, tramite mail, situazioni di difficoltà che riscontra la comunità scolastica per costruire una mappa sinottica del disagio.
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