Elisa è una bimba di tre anni che rischia la vita per una leucemia infantile da circa una anno. Ci sono 50 giorni di tempo: la sua unica salvezza è trovare un donatore di midollo osseo.
La sua famiglia ha creato una pagina Facebook per lanciare un appello online: “Salviamo Elisa“: “Se hai tra i 18 e i 35 anni, un peso maggiore di 50 kg e sei in buona salute, chiama l’Admo o recati al centro trasfusionale più vicino per richiedere di essere sottoposti alle procedure di Tipizzazione e il successivo inserimento nella banca dati come possibili donatori“.
Per ora la ricerca del midollo è stata vana: nonostante nel Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo siano stati individuati due possibili donatori e una terza eventuale opzione, il donatore ideale non è ancora stato identificato. Nessuno dei 30 milioni di persone “catalogate” nel mondo era compatibile. La leucemia che ha colpito Elisa ha una possibilità di recidiva del 50%, “speriamo di avere trovato la strada giusta, ma la mobilitazione continui per Elisa e per tutti i malati di leucemia. La generosa corsa degli italiani non si interrompa“, lo ha detto Fabio il padre di Elisa.
Maggiori sono gli aspiranti donatori, più grandi saranno le possibilità di individuare colui o colei che corrisponde al 100% alle necessità dell bambina.
Anche alcuni vip si sono uniti alla gara di solidarietà, tra cui la cantante americana Anastacia, Fiorello su Twitter e Umberto Tozzi che ha realizzato un video, in cui lancia l’appello: “Andate sulla pagina facebook e troverete tutte le informazioni, grazie!“.
Dal Centro Nazionale Trapianti assieme al Registro IBMDR (Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo), d’intesa con le associazioni Admo e Adoces (Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca Chiara Bandiera) e con l’ospedale Bambino Gesù, dove i centralini sono presi d’assalto da chi si offre come donatore, si precisa che: “Come previsto dai protocolli clinici, in questo intervallo di tempo si è già proceduto a ricercare dei potenziali donatori“.
La piccola sta per iniziare il quinto ciclo di chemioterapia sperimentale (probabilmente l’ultimo possibile). Per salvare Elisa potrebbe bastare un prelievo del sangue o un tampone salivare, ognuno può contribuire e fare in modo che il miracolo avvenga.
Per saperne di più: Salviamo Elisa e l’elenco dei Centri Trasfusionali in Italia
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