<strong>Inciucio tra la maggioranza e una parte dell’ opposizione secondo il Consigliere
Secondo Cosimo Borracino nella conferenza da lui tenuta sulla questione(S.I.), “Quanto accaduto in Consiglio regionale per quel che riguarda il Corecom è sconvolgente.
Quegli stessi consiglieri che cinque anni fa votarono per la riduzione della composizione del comitato regionale da 5 a 3 unità, hanno fatto l’esatto contrario per consentire l’inciucio tra la maggioranza e una parte dell’opposizione”.
nella conferenza stampa che ha tenuto sulla questione Corecom.
Borracino ha ricordato la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del marzo scorso (assente il solo consigliere Turco), con cui è stato previsto un impegno finanziario a favore del comitato di 811 mila euro, di cui 630 mila per il solo funzionamento, così come il bando in corso per l’assunzione di 4 professionisti.
Il consigliere di S.I. ha polemizzato sulle modalità dell’iter legislativo della proposta di legge che ha riportato a 5 il numero dei consiglieri, in cui, a differenza di quanto accaduto nel 2000 e nel 2012, il provvedimento è transitato dalla VII commissione consiliare anzichè dalla II da lui presieduta.
Ecco perché dinnanzi a ciò, ha presentato e protocollato le sue immediate dimissioni.
Infine il riferimento all’esito dei lavori della III commissione di ieri in cui un componente della Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, con il suo voto contrario ha impedito l’approvazione della proposta di legge (ad iniziativa dello stesso Borraccino) in materia di concreta attuazione in Puglia della legge n. 194/78. In questa maniera Pellegrino (che il consigliere di SI ha ricordato di essere stato Direttore generale dell’ASL LE) “ha danneggiato le donne pugliesi che continueranno ad avere problemi in caso di necessità di ricorso all’IVG”.
In conclusione Borraccino ha invitato il presidente Emiliano ad evitare di affermare in TV che lui governa in Puglia una maggioranza che va dall’Udc alla sinistra, visto che quest’ultima, di fatto, non ne fa più parte.
Anche il segretario regionale di SI, Nico Bavaro, ha richiamato l’operato di Pellegrino (di cui ha denunciato i trascorsi di coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, un movimento che si rifaceva all’on. Gianfranco Fini), nella III commissione. “Questo è l’esito delle operazioni di trasformismo politico – ha aggiunto – che ha inglobato interi settori della Destra in Puglia”. Per Sinistra Italiana fondamentali sono la sanità e l’AQP, prossimamente argomento di sedute monotematiche del Consiglio regionale. “Su quest’ultimo in particolare – ha concluso – registriamo un silenzio imbarazzante che ci fa pensare a venti di privatizzazione”.
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