“Una pista ciclabile utilizzata da automobili e scooter ma interdetta alle biciclette e ai cittadini, rifiuti disseminati ovunque e staccionate divelte.
È il triste spettacolo dell’area costiera compresa tra lazona S. Francesco e le Grotte di Ripalta,denunciato da Pro Natura Bisceglie in un esposto indirizzato al Sindaco, al Comandante della Polizia Locale, al Responsabile del Dipartimento di Prevenzione della ASL BAT e al gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. Lo stato di degrado del percorso ciclabile, costato centinaia di migliaia di euro, è sotto gli occhi di tutti i visitatori: la pavimentazione è sconnessa, la staccionata è stata seriamente danneggiata, i muri a secco sono parzialmente crollati e sono presenti cumuli di rifiuti abbandonati illegalmentenei terreni che costeggiano il percorso. Nonostante l’Ordinanza Sindacale n. 175 del 31/08/2015disponga l’interdizione temporanea all’utilizzo del tratto ciclabile per la sua pericolosità, il percorsosarebbe utilizzato da veicoli a motorein quanto non esiste alcuna barriera al loro ingresso da Via Capitini.
Contribuiscono inoltre a deturpare l’ambientei rifiuti di varia natura (materiali di scarto edilizio,elettrodomestici, rifiuti solidi urbani, ecc.) dispersiin area demaniale e lungo la pista ciclabile. Per questi motivi l’Associazione ha chiesto che siano rimossi con urgenza tutti i rifiuti abbandonati illegalmente, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 49 del Regolamento per la raccolta dei rifiuti urbani del comune di Bisceglie, approvato con Delibera di Consiglio nr. 103 del 27/11/2013 e che venganoinstallati cartelli che vietino l’abbandono dei rifiuti.Altro aspetto importante è la completa fruizionedel tratto ciclabile,anche individuando percorsi alternativi, nell’ambito di una progettazione integrata con il tessuto urbano e a tal proposito abbiamo inviato, non più tardi di una mese fa, una dettagliata proposta per la Rigenerazione Urbana del tratto costiero di Levante. È necessario, infine,bloccare l’accesso al percorso ciclabile ai mezzi a motore con un sistema a barriere “a labirinto”, che consenta il passaggio alle bici ma che sia sufficientemente stretto da impedire che si infilino moto e scooter. Auspichiamo una risoluzione di queste problematiche che oramai si protraggono da tanto tempo.”
Queste le segnalazioni del presidente di Pro Natura Bisceglie (Gruppo R.A.P.)
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