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Barletta – Gestione Info Point pugliesi: “alcune amministrazioni ancora sorde”

15 Ottobre, 2017 | scritto da Redazione
Barletta – Gestione Info Point pugliesi: “alcune amministrazioni ancora sorde”
Attualità
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A Barletta e in diverse città pugliesi l‘Unpli Puglia, comitato regionale delle Pro Loco, con le sue rappresentanze, gestisce gli Info Point, sportelli deputati all’accoglienza e all’informazione turistica.
Sono stati attivati tutti gli Info Point finanziati dalla Regione e intanto molteplici Pro Loco affiliate Unpli si sono mobilitate con iniziative, appuntamenti culturali e tour alla scoperta dei diversi territori di Puglia. Il Comune di Barletta (Assessorato al Marketing Territoriale) e l’Unpli Puglia, ad esempio, si sono messi in moto al fine di promuovere appuntamenti tematici alla scoperta della città del Talos.
Lo scopo dell’iniziativa è di far riscoprire attraverso itinerari guidati le bellezze del centro storico della città di Ruvo di Puglia, inserito recentemente nel percorso della via Francigena del Sud. Oltre alle visite guidate alla scoperta dell’arte e della storia ruvese, il programma prevede anche eventi collaterali quali degustazioni e laboratori ad hoc che diventino momenti di partecipazione attiva e di incontro delle arti ricche di fascino.
Interviene, a proposito dell’attivazione degli Info Point gestiti dall’Unpli Puglia, il presidente delle Pro Loco pugliesi Rocco Lauciello: «Le Pro Loco sono garanzia di professionalità, impegno e passione. I nostri volontari preparati, poliglotti, appassionati assicurano l’apertura seria e costante degli sportelli la cui gestione è affidata all’Unpli Puglia». Il presidente Lauciello aggiunge: «Molte amministrazioni hanno mostrato una visione chiara e proficua, ma molte altre restano sorde e non sembrano avere prospettive ampie. Le Pro Loco sono esempio di serietà e dedizione. Tutto ciò con finanziamenti irrisori a discapito di chi ancora ci addita, senza cognizione di causa, di essere contenitori di fondi a pioggia, di essere associazioni sprecone. Questo, per esempio, i comuni interessati lo hanno ben compreso e hanno dato seguito a una cooperazione fattiva e mirata».

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