Sono proprio stati colti con le mani nel sacco… di olive rubate e per questo sono finiti agli arresti domiciliari.
È accaduto l’altro pomeriggio a Corato, dove i Carabinieri del posto e della Compagnia di Trani hanno arrestato, con l’accusa di furto aggravato in concorso, una donna di 47anni e un giovane di 23 e denunciato un 17enne, tutti incensurati del posto.
I militari, durante un servizio di perlustrazione, finalizzato a contrastare il fenomeno dei furti ai danni di proprietari terrieri e piccoli imprenditori agricoli, sono stati avvicinati da personale di un locale istituto di vigilanza privata, i quali hanno riferito di aver notato tre sconosciuti armeggiare furtivamente su di alcuni ulivi di un fondo recintato, in località Poggio del Trono.
Corsi sul posto, i militari hanno bloccato i tre, che nel frangente non hanno opposto alcuna resistenza.
L’ispezione dei luoghi ha inoltre permesso di rintracciare la loro autovettura, su cui vi erano stati caricati circa 150 kg di olive, di rinvenire e sequestrare reti e bastoni utilizzati per la raccolta e di constatare che i tre erano entrati nel terreno dopo aver scardinato la cancellata d’ingresso.
Dopo l’arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati col rito direttissimo. Il minore, invece, è stato affidato ai genitori.
I frutti raccolti, infine, sono stati restituiti al legittimo proprietario.
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