Sono stati i fratelli dell’Arcivescovo mons. Pichierri a tagliare il nastro del nuovo dormitorio della Caritas di Trani. Situato presso il Centro della Caritas Diocesana “Don Giuseppe Rossi”, in Via Dalmazia 67, il “dormitorio per persone senza fissa dimora” è stato intitolato all’Arcivescovo Giovan Battista Pichierri scomparso recentemente. Il cardinale Francesco Monterisi che ha benedetto la struttura preferisce parlare di casa di accoglienza e non di dormitorio.
Precisamente il dormitorio si trova nel seminterrato di questa grande opera che, da sempre, come da volontà del fondatore, il sacerdote tranese Don Giuseppe Rossi, è stato finalizzato alla solidarietà e all’assistenza dei poveri, dapprima per il tramite della congregazione religiosa da lui fondata, le Suore Francescane Operaie del Sacro Cuore, e, successivamente, da queste ceduto alla diocesi, che lo ha trasformato nel summenzionato Centro Caritas, diretto da Don Raffaele Sarno.
Esso è sede della Caritas diocesana. Al primo piano è già operativo un centro Caritas che accoglie 30 ragazze minori non accompagnate, gestito dalla cooperativa Terre Solidali. Vi è un secondo piano per il quale si sta pensando ad altro tipologia di intervento caritativo.
La nuova struttura è così composta: due ali con 4 box per ala per un totale di 8 box e 16 posti letto con relativi armadi e materassi ignifughi e suppellettili varie; ogni alla è fornita di bagni collettivi, uno spogliatoio arredato con panche e armadi metallici; 5 sono le docce e nella zona docce vi è uno spogliatoio con bagno per disabili; una camera con bagno e doccia per il personale di sorveglianza; zona reception; lavanderia con lavatrice e asciugatrice; naturalmente tutti gli spazi sono provvisti di ventilazione, impianto di riscaldamento e quanto necessario per la sicurezza. Isolando le ali del dormitorio, la struttura si presta anche per un servizio diurno per docce e di lavanderia.
Il dormitorio è stato intitolato all’Arcivescovo Pichierri perchè il presule ha sempre avuto l’idea di lasciare dei segni della carità anche come frutto del Giubileo della Misericordia. In occasione del 25° di episcopato (26 gennaio 2016) ha voluto fermamente che fosse dato incremento alla raccolta di fondi per la realizzazione a Trani di un dormitorio Caritas per dare un tetto nelle ore notturne a persone senza fissa dimora, invitando clero, religiosi e fedeli a devolvere alla causa del dormitorio, in particolare al suo arredamento, quanto avrebbero previsto in doni o altro da fare alla sua persona.
La struttura sarebbe stata benedetta dallo stesso Arcivescovo nei giorni successivi al 30 agosto, ma la repentina sua scomparsa ha reso opportuno che fosse benedetta nel giorno del suo trigesimo, nonché del suo anniversario di ordinazione sacerdotale, e che fosse a lui intitolata. Una targa ricorderà questo».
Alla cerimonia di inaugurazione della struttura per senza tetto sono intervenuti don Raffaele Sarno, Responsabile della Caritas diocesana, don Mimmo De Toma, vicario diocesano e fondatore del Centro, il presidente della provincia BAT, Nicola Giorgino, il prefetto della BAT, Clara Minerva, il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella e mons. Giuseppe Pavone, amministratore diocesano.
Prima dell’inaugurazione e della scopertura della targa di intitolazione a mons. Pichierri, il dormitorio è stato presentato ai fedeli presso la chiesa del Sacro Cuore.
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