31^edizione Milano-Taranto: 250 moto d’epoca faranno tappa a Minervino

5 Luglio, 2017 | scritto da Alessandro Liso

Attualità

Ha preso il via lo scorso 2 luglio la mitica Maratona motociclistica su strada denominata la “Milano-Taranto” che quest’anno è giunta alla sua 31esima edizione.
Un evento imperdibile in cui 250 moto d’epoca percorreranno circa 1700 km partendo dall’Idroscalo di Milano e giungendo sul lungomare di Taranto: dal lontano 1950, cioè dal momento in cui prese l’attuale denominazione, la maratona ha riscosso un enorme successo sia di pubblico che di partecipanti.
Quest’anno le regioni interessate dalla kermesse sportiva sono ben 8 tra cui la Puglia e le moto d’epoca impiegate sono 208: l’edizione attuale prevede la partecipazione di 14 Paesi, tra cui Italia, Germania, Regno Unito, Olanda, Svizzera, Stati Uniti, Austria e ancora Finlandia, Canada, Australia, Giappone, Principato di Monaco e Cina.
La terra di Puglia sarà interessata dalla manifestazione a partire da domani, 6 luglio, quando le due ruote “old style” raggiungeranno la Basilica di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. La carovana poi arriverà a Minervino Murge venerdì 7 alle ore 10.10 e la location minervinese che fungerà da sosta sarà Villa Faro; poi sarà la volta di Oppido Lucano con sosta in P.zza Marconi e ancora Gravina di Puglia in Corso Vittorio Emanuele, Bitonto in P.zza Cavour fino a concludere la sua quinta tappa nel Capoluogo di Regione alle ore 15.45 presso il Nicolaus Hotel Bari dopo aver marciato per circa 276 km.
La Milano Taranto ha una storia con radici ben fondate, infatti nasce nel 1919 col nome di “Freccia del Sud”, un raid motociclistico tra Milano e Caserta. Per questioni belliche la manifestazione fu sospesa fino al 1932 quando, per ordine del Duce, venne istituita la Milano-Napoli detta anche “1^ Coppa Mussolini”. Nel 1937 prenderà il nome di “Milano-Roma-Taranto” o meglio “6^ Coppa Mussolini” e verranno percorsi 1400 km. Poi nel 1950 assumerà finalmente la denominazione attuale e la maratona contribuirà, da allora, a far dimenticare le bruttezze di una guerra finita solo pochi anni prima.