Torna alla comunità parrocchiale del Santissimo Sacramento di Andria
l’Ostensorio donato dal compianto prof. Pasquale M assaro nel 2000, in
occasione della consacrazione della nuova chiesa.
Il prezioso oggetto sacro è stato oggetto di un certosino intervento di restauro
commissionato dalla famiglia dell’ex Direttore didattico della Scuola
Elementare “Giuseppe Verdi” ed eseguito dai maestri orafi di Barraquattro.
L’iniziativa dei fratelli M assaro (Giovanni, Domenico, Vittorio e Maddalena)
è stata adottata all’indomani della scomparsa di mamma Giacinta – poco
più di due mesi fa – e per commemorare papà Pasquale nel quindicesimo
anniversario della sua dipartita, avvenuta l’11 luglio 2002.
La consegna dell’Ostensorio restaurato nelle mani del parroco, don
Vincenzo Giannelli, avverrà alla presenza del Vicario generale della Diocesi
di Andria, mons. Gianni M assaro, durante una sobria cerimonia in
programma sabato 10 giugno 2017, che sarà aperta dalla celebrazione della
Santa Messa alle ore 19 e sarà sottolineata dagli interventi musicali
dell’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “Verdi – Cafaro”, per gentile
concessione della Dirigente, prof.ssa Grazia Suriano.
Pasquale Massaro, fu il primo Direttore dell’appena istituito V Circolo
Didattico di Andria, che volle intitolare a Giuseppe Verdi, dall’anno scolastico
1967/’68 fino al termine dell’anno scolastico 1994/’95, quando fu collocato
a riposo, dopo 50 anni tondi tondi di carriera.
Tante le passioni che coltivò, pur senza mai far passare in secondo piano
l’amore per la Scuola, che fece diventare un insostituibile punto di
riferimento per celebrazioni solenni legate alle più importanti ricorrenze
civili. Dagli anniversari della fondazione di Esercito Italiano, Arma dei
Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza ai “compleanni” della
Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, dai gemellaggi con il Comune di
Busseto (città natale di Giuseppe Verdi) e con la Casa di Riposo per musicisti
intitolata al grande musicista, dalla “sua” scuola sono passati ministri,
Famiglia Massaro
Andria
sottosegretari, ambasciatori, alti prelati, prestigiose orchestre e bande
militari.
Il prof. Massaro fu anche iscritto all’Ordine dei Giornalisti per le sua quasi
quarantennale collaborazione con il quotidiano “La Gazzetta del
Mezzogiorno” e le corrispondenze con il Tg Puglia della Rai e l’agenzia Ansa,
Ispettore onorario ai Monumenti per nomina del Ministero ai Beni Culturali,
studioso di storia locale, presidente della Commissione toponomastica
comunale che elaborò su sua proposta l’ultima grande revisione della
denominazione di strade della città. Più circoscritto nel tempo, ma non meno
intenso, l’impegno politico, che – dai Comitati Civici istituiti in tutta Italia
per mobilitare i Cattolici contro il pericolo comunista alle elezioni del 1948 –
lo portò a sedere in Consiglio comunale, con l’incarico di vice capogruppo
della Democrazia Cristiana (capogruppo era il compianto sen. Onofrio
Jannuzzi, di cui fu pure stretto collaboratore).
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