Il Comune di Trani come è noto, ha aggiudicato da oltre un anno quattro lidi che, però, sono ancora in stato di totale degrado. Scopriamo che in data 9 maggio il Comune ha chiesto alla Soprintendenza, un parere paesaggistico, evidentemente obbligatorio, per concludere l’iter burocratico di affidamento dei lidi. E’ trascorso tutto un inverno e ci si è ridotti al 9 maggio per richiedere quel parere. Ma intanto la stagione balneare è iniziata tra immondizia e pericoli e il Comune provvede solo a transennare e inibire l’accesso ai bagnanti.
La gestione comunale delle spiagge è scandalosa. La sciala ex De Simone è un ulteriore esempio di pessima gestione della cosa pubblica da parte del Comune. Il turismo è ricchezza ma le attività turistiche non si possono esercitare tra rifiuti e degrado.
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