Il sindaco, Paolo Marrano, in lungo intervento indirizzato alla consigliera Galiotta, in risposta ai recenti interventi della stessa sulla stampa locale, ribadisce i risultati ottenuti dall’attuale Amministrazione comunale in questi quattro anni di governo cittadino.
Di seguito il teso della lettera aperta.
“Consigliera Galiotta,
ancora una volta leggendo il contenuto del suo ultimo articolo, colgo tanto livore espresso nei confronti dell’Amministrazione ed in particolare verso il Sindaco, che a suo giudizio avrebbe operato talmente male da non meritare alcuna considerazione. E non solo: lei addebita sempre al Sindaco di “chiamare in causa la sua famiglia” per motivi che lei stessa non riesce a spiegare.
Non desidero essere polemico con lei ma voglio puntualizzare che non ho nessuna intenzione di scivolare in un terreno dove sia possibile sparlare di tutto e di tutti alimentando pensieri folli e dannose turbative.
D’ora in poi non risponderò più a lei ed al suo grande suggeritore che la sta usando in tutte le questioni cosiddette politiche e non, compromettendo ormai del tutto la sua immagine e dignità.
Trovi il coraggio di allontanarlo costringendolo pertanto, a venir fuori dalla sua tana e a mostrarsi finalmente per quello che effettivamente è.
Ma non voglio perdere tempo prezioso per parlare delle vostre persone molto ben conosciute dalla gente per bene di Margherita di Savoia, desidero invece per amor di verità, evidenziare come in tutti gli appuntamenti importanti per la crescita del nostro paese (conferenza di cittadinanza per la definizione del PUG di venerdì 19 maggio scorso) – (approvazione piano di riequilibrio finanziario) – (riconoscimento ed approvazione dei debiti fuori bilancio contratti dalle Amministrazioni precedenti alla nostra) e così via, lei Consigliera Galiotta, così come molti dei suoi amici non è mai intervenuta con proposte e tentativi di soluzione delle tante problematiche in tutti i settori dell’attività amministrativa.
Per contro è sempre stata pronta e reattiva alla critica a qualunque costo e alla denigrazione sul piano personale e istituzionale.
Svilire la funzione della Istituzione “Sindaco” significa indebolire la rappresentatività dello stesso in tutti i contesti in cui è chiamato ad operare quotidianamente (Uffici Pubblici Regionali, Provinciali, Prefettura, Comandi Militari etc.) e tutto ciò si ripercuote inevitabilmente sulla collettività costretta poi a subire dannose conseguenze.
In questi anni lei ha sempre cercato di mettere in difficoltà questa Amministrazione, auspicandone la caduta; la disinformazione e la diffamazione sono sempre state le sue armi preferite; le collaborazioni di cui si avvale, dentro e fuori la rappresentanza consigliare sono sempre state cercate con l’unico obbiettivo di far sciogliere il Consiglio Comunale infischiandosene delle esigenze della nostra città.
Ma grazie a Dio, né lei né altri hanno avuto la soddisfazione di vedere la città in sofferenza per mancanza del governo comunale che nonostante tutto è sempre preferibile ad un Commissariamento.
In tale quadro si può affermare che il primo grande risultato che questa Amministrazione ha conseguito, interrompendo una lunga serie di crisi comunali con conseguente sfiducia (ultimi 3-4 Sindaci), è la tenuta per il quarto anno consecutivo ed andiamo verso la fine della legislatura.
Tutto questo signora Galiotta non può negarlo, perché è nei fatti e non nelle parole che vanno al vento.
Comunque, visto che ha sempre sostenuto che questa Amministrazione con in testa il suo Sindaco in questi primi quattro anni ha realizzato ben poco meritandosi l’appellativo di “Amministrazione fallimentare”, le evidenzierò in sequenza tutte le opere e servizi che abbiamo avviato dopo anni di immobilismo e di abusivismo (sono in allegato a questo articolo).
Questo sopradetto e quanto ancora accadrà sino alla fine del mandato, costituiscono elementi imprescindibili di valutazione a disposizione di tutta la cittadinanza per esprimere un giudizio sereno ed imparziale in merito all’operato di questa Amministrazione; corre l’obbligo, tuttavia, evidenziare la parte più importante di questa bellissima, seppur faticosa, esperienza; ovvero la consapevolezza di aver iniziato un percorso di cambiamento e di rivalutazione dell’immagine della nostra bella città.
Consigliera Galiotta noi siamo consapevoli di ciò perché viviamo da vicino i rapporti, le collaborazioni con le altre Amministrazioni ed Istituzioni e le posso garantire che allo stato dell’arte si guarda a Margherita di Savoia come punto di arrivo e non già di partenza.
La bandiera blu riconosciuta per quattro anni di seguito, in un tratto di costa di circa 200 Km da Vieste a Polignano a Mare è già storia e non lascia dubbi di sorta.”
Send this to a friend