Anche quest’anno, in occasione della Settimana mondiale della tiroide, la città di Bisceglie scende in campo per la prevenzione.
L’iniziativa si terrà il 14 maggio a Bisceglie dalle ore 8,30 alle ore 13,30 presso Piazza Vittorio Emanuele II, con la partecipazione di medici endocrinologi ed ecografisti che garantiranno visite ed ecografie gratuite alla cittadinanza.
L’iniziativa , patrocinata dal Comune di Bisceglie, sarà proposta ed organizzata dal Dott. Andrea Dell’Olio Dirigente Responsabile della radiologia del l’U.O. di Radiologia dell’Ospedale Civile di Bisceglie e dalla Dott.ssa Maura Rosco, endocrinologa dello stesso presidio ospedaliero, con la collaborazione del Rotary Club Bisceglie e dell’agenzia di organizzazione eventi e comunicazione InMotion Events, insieme alla preziosa partnership della Croce Rossa Italiana e dell’O.E.R., con il contributo di Centro Studi Biscegliese, ASL BAT e della cattedra di endocrinologia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Una tiroide in buona salute è di fondamentale importanza per il perfetto funzionamento del nostro organismo. In Italia una persona su 5 ha problemi tiroidei. Tra questi, il gozzo colpisce oltre sei milioni di individui. La carenza nutrizionale di iodio è la causa principale di malattie della tiroide nel mondo. Lo iodio è la costituente fondamentale degli ormoni tiroidei.
La principale fonte di iodio è rappresentata dagli alimenti: pesci, crostacei e latte contengono importanti quantità di iodio mentre frutta e verdura ne sono relativamente poveri. Durante la gravidanza è necessario assumere una quantità di iodio quasi doppia perché la tiroide materna deve produrre circa il 50% in più di ormoni. Durante l’allattamento la madre deve assumere più iodio per assicurare una normale funzione della tiroide del neonato. Un adeguato apporto di iodio che garantisca la normale funzione della tiroide materna e fetale è, pertanto, indispensabile per il normale sviluppo intellettivo del bambino.
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