“Storie della buonanotte per bambine ribelli”

Leggo, dunque sono

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Partiamo dalle autrici a tutto titolo anche loro, in un certo senso “ribelli”:
Elena Favilli, giornalista e Francesca Cavallo, autrice e regista di teatro.

E con loro le sessanta fantastiche illustratrici provenienti da tutto il mondo.

Le autrici, due italiane emigrate negli Stati Uniti, fondatrici di Timbuktu Labs, società che si occupa di prodotti per bambini, innovativi.

Un libro fuori dagli schemi che racconta di donne che gli schemi hanno saputo superarli, cambiarli e migliorarli. Sicuramente un’ottima lettura non solo per le “bambine” citate nel testo, ma per tutti.
Le figure descritte sono d’esempio per l’amore, il coraggio e la dedizione che hanno messo nel portare avanti i propri obiettivi che spesso hanno coinciso con grandi passi avanti nell’ambito della scienza, della letteratura e in vari campi del pensiero umano.

Ma il libro va altrettanto bene anche per chi ha figli maschi perché racconta storie femminili spesso meno conosciute, ma che possono insegnare fin da bambini a rispettare le donne: tutte le donne, anche quelle ribelli.
Queste cento straordinarie donne raccontate, ribelli rispetto agli schemi di un mondo di uomini, non sono principesse, non hanno avuto bisogno di essere salvate.
Sono o sono state attiviste, artiste, scienziate, atlete, musiciste, imprenditrici.

Oggi, più che mai, alle bambine servono nuovi modelli femminili, in cui possano riconoscere il sogno di loro stesse da grandi.
E allora basta con i principi azzurri! le donne di domani dovranno essere cresciute con la consapevolezza di poter fare tutto, di poter cambiare il mondo, di non avere nulla di meno solo perché donne.
Le rivoluzioni passano attraverso la cultura prima di tutto, e questo libro è, nella sua apparente innocenza, rivoluzionario!

Francesca Griner