È stata sottoposta a sequestro penale preventivo l’area dell’ex distilleria Angelini, pochi mesi fa è stata set per la fiction ‘Il capitano Maria’ (avrebbero all’interno incendiato anche un furgone), protagonista Vanessa Incontrada prodotta dalla Palomare, il tratto di strada prospicente a via Maiorano, all’intersezione con via Lionelli, in seguito ad un incidente che avrebbe potuto determinare conseguenze ben più gravi di quanto in realtà non si sia verificato.
Un normale sabato pomeriggio per 4 ragazzi tutti minorenni, poteva finire molto male per i ragazzini, e balza immediatamente in mente la tragica sorte di Ciccio e Tore i fratellini scomparsi il 5 Giugno 2006 da Gravina in Puglia. I 4 ragazzi mentre giocavano, nei pressi dell’ex insediamento industriale, perdono il pallone, per recuperarlo i giovani si sarebbero arrampicati su un solaio che avrebbe ceduto facendoli cadere da un’altezza di oltre un paio di metri.
Le conseguenze più serie le ha riportate un 16enne, tuttora ricoverato ad Acquaviva delle Fonti per ferite e lesioni al capo che adesso, però, non destano ulteriori preoccupazioni.
Gli altri due minorenni rimasti feriti a seguito dell’impatto con il suolo: per loro si parla di fratture guaribili in poche settimane. Per fortuna solo contusioni per la quarta persona coinvolta, in questo caso una ragazza.
I giovani, per lo spavento successivo all’incidente, avrebbero imprudentemente lasciato il luogo in cui si trovavano, ponendo a repentaglio la propria incolumità per essersi mossi in condizioni fisiche precarie, che avrebbero consigliato di restare lì ed attendere soccorsi. Sarebbero stati poi i familiari a farlo.
Indagano gli agenti del Commissariato di Trani. L’arduo compito degli inquirenti sarà comprendere dove finisca la presunta imprudenza dei ragazzi e dove comincino le eventuali responsabilità di chi avrebbe dovuto tutelare il sito.
L’ex distilleria è di proprietà privata, acquistata da un fallimento, risulta tutt’ora abbandonata e non messa in sicurezza, infatti chiunque può entrarvi dal lato mare e da aree adiacenti, come hanno fatto i ragazzi er recuperare il pallone.
Per quella area è stato proposto un progetto di struttura ricettiva, oggi ancora al vaglio degli organi competenti, anche se da sempre l’area potrebbe ospitare la tanto agognata cittadella giudiziaria o anche solo un pubblico parcheggio, così da essere di servizio ai pullman che ora sostano in piazza Mazzini e rilanciare l’economia turistica della città attraverso un più efficace sistema di accoglienza delle provenienze.
Fra tante idee, suggerimenti e progetti, la realtà è sotto gli occhi di tutti e le facilità di accesso al bene immobile, in stato di profondo abbandono e degrado, già in passato avevano determinato altri incidenti con conseguenze spiacevoli.
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