È arrivato il momento di dire basta. I dirigenti dei circoli locali del Pd a Barletta e Bisceglie non possono mettere in discussione le decisioni o le questioni del partito attraverso i mezzi di informazione, anziché gli organi competenti del partito stesso. Sui tesseramenti ci sono giudizi dei tre organi di garanzia ai vari livelli (provinciale, regionale o nazionale) che hanno la prevalenza. Ma qualora si voglia metterli in discussione, invito chi di dovere a farlo nelle sedi opportune”.
Lo sostiene Marco Lacarra, segretario regionale del Partito Democratico in Puglia, intervenendo sulle diatribe scatenatesi a Barletta e Bisceglie a chiusura del tesseramento 2016.
“Ci sono affermazioni di alcuni dirigenti cittadini non tollerabili proprio per l’ambito in cui sono state formulate”, spiega ancora Lacarra. “La più elevata espressione di democrazia è il dibattito, ma non gli attacchi sulla stampa. Mi rendo conto che, in presenza di dati inoppugnabili, qualcuno cerchi di compiere l’ultimo disperato gesto. Ma sicuramente nulla cambierà se gli attacchi continueranno a essere veicolati tramite comunicati stampa e interventi ad hoc attraverso i mass media. Questa non è censura – conclude – ma salvaguardia della democrazia”.
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