Una famiglia all’apparenza normale: padre, madre e una figlia, Lucia, a cui sono stati rubati tutti i sogni. A portarglieli via è suo padre.
E’ andata il scena a Trani, presso il teatro Impero, lo spettacolo “Un amore rubato” del regista, autore e attore tranese Giuseppe Francavilla. Alla fine ce l’ha fatta. La sua caparbietà gli ha permesso di portare a Trani, nella sua città e davanti al suo pubblico, lo spettacolo che ha affrontato un tema delicato come la violenza sulle donne.
In scena con Giuseppe e suo padre Mario Francavilla, nelle vesti di poliziotto, la compagnia “Il Carro dei Guitti”. La rappresentazione teatrale, prima di approdare a Trani, ha calcato il palcoscenico del teatro Comunale di Corato, dove ha trovato il sostegno necessario per potersi esibire.
Il sipario si chiude con una autentica verità: “Le donne sono un dono che ci viene dato”, sottolinea Giuseppe Francavilla, mentre con la sua compagnia riceve i meritati applausi, e in prima fila c’è sempre il solito “posto occupato” per ricordarci che la vita di tutti noi viene dalle donne
L’obiettivo dell’associazione “Il Carro dei Guitti”, che è il proseguo dell’ Associazione del teatro Umoristico “I Francavilla”, resta quello di divulgare la cultura del teatro La sua attività prosegue con spettacoli in teatri e scuole, laboratori e incontri formativi. La sede dell’associazione culturale “Il carro dei Guitti” è ubicata in via Di Vittorio 40 a Trani.
La compagnia “Il Carro dei Guitti”
Mario Francavilla e Giuseppe Francavilla, Giuseppe Valente, Aurora Caffarella, Federica Francavilla, Carlo Curci, Francesca Mazzilli, Alberto Cannavale, Chiara Tortosa, Paolo Carrozza, Loredana Calabrese, Gianni Franco, Filomena Russo, Roberta Arbore, Emanuele Bovio, Mariangela Ieva, Federica Aurora
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