“Qui si sprofonda”. E’ questo il disperato appello lanciato dal presidente dello storico comitato di quartiere San Valentino di Andria, Pietro Carnicelli, che evidenzia ancora una volta, visto che lo fa da una vita, le condizioni disastrose del manto stradale con sprofondamenti dovuti all’approssimazione e all’assenza di manutenzione, anche ordinaria, delle strade. Non solo pericoli per la viabilità veicolare ma soprattutto pericoli per i passanti ed i tantissimi bambini residenti nel più popoloso e popolare quartiere cittadino. “La prevenzione? Nemmeno a parlarne. Chi l’ha mai vista!”. Con queste parole è intervenuto sul tema anche il segretario del comitato, signor Riccardo Anzioso il quale si preoccupa soprattutto per i propri nipotini che frequentemente in quelle strade subiscono incidenti e questo è inaccettabile. Su questo delicato tema anche altri rappresentanti del quartiere, come la parrocchia tramite i suoi referenti, sono ripetutamente intervenuti chiedendo quelle minime misure di civile convivenza ma i risultati non si vedono ancora. Ignorati completamente.
Quei pochi lavori che si sono visti in questi decenni, con un Piano di Recupero che avrebbe dovuto concludersi già moltissimi anni fa ma che non sappiamo che fine farà, non hanno dato alcun beneficio visto che praticamente sono stati tutti vanificati. Gli sprofondamenti dovuti a minime condizioni di disagio meteorologico ne sono la dimostrazione. Marciapiedi stretti, strettissimi con la previsione degli scivoli per i diversamente abili. Ma qualcuno si è accorto che una volta varcati quegli scivoli le carrozzelle non possono muoversi su marciapiedi stretti appena 80 centimetri? E le piste ciclabili dove sono? La civiltà? Dov’è la civiltà? Noi non la vediamo, neppure nel nostro quartiere.
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