A fronte di una sempre più consolidata richiesta di cittadini (residenti e non) di voler celebrare il matrimonio a Trani ed all’aperto, l’Amministrazione, con atto di Giunta, ha ravvisato la necessità di rielencare, mediante un provvedimento di natura cognitoria e innovativa, i siti già individuati e quelli di nuova individuazione di proprietà comunale, dove poter celebrare il rito civile.
L’elenco è il seguente: Palazzo di Città (residenza municipale); Museo archeologico Monastero di Colonna (chiostro sito al piano terra; terrazza panoramica rivolta al mare; sala esposizioni al piano terra; porticato adiacente la scala d’accesso al piano superiore); villa comunale (chalet al piano terra; chalet, terrazza al piano primo; fortino Sant’Antonio; cassarmonica; anfiteatro del boschetto); biblioteca comunale (sala Benedetto Ronchi, sala Guido Maffuccini); palazzo delle Arti Beltrani – Pinacoteca “Ivo Scaringi” (sala conferenze al piano terra).
Contestualmente, nel provvedimento, sono state ridefinite le tariffe con decorrenza 1 marzo 2017. Nell’elenco sono inserite anche le dimore storiche private nelle quali è possibile poter celebrare matrimonio con rito civile così come previsto da precedenti provvedimenti deliberativi del Comune di Trani.
Sotto l’elenco completo
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