Regione – Saldi, che ossessione! Si parte ufficialmente il 5 gennaio

Economia

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Le polemiche relative alle promozioni del Black friday e l’approssimarsi dello shopping natalizio ripropongono prepotetentemente la questione dei saldi invernali, attesi tanto dai consumatori quanto dagli operatori di settore che sperano di poter dare un po’ di ossigeno alle loro casse.
Stando all’attuale regolamento per il commercio non sono autorizzate vendite promozionali e sconti speciali in questo periodo prima cioè dell’inizio ufficiale dei saldi fissato perentoriamente al 5 gennaio (1° giorno feriale antecedente le festività dell’ Epifania).

La sezione provinciale della Confesercenti ridimensiona l’allarme mediatico lanciato da
parte di Federdistribuzione che profetizza ” un rischio perdita forti incassi in quanto, si ritiene che far partire i saldi di Martedì, non nel fine settimana precedente, ossia 2 e 3 Gennaio, ridurrebbe fortemente l’opportunità degli operatori commerciali italiani di agire con successo, perdendo i previsti grandi incassi del week – end precedente e riducendo, conseguentemente, i consumi“.

Il punto della questione secondo Confesercenti Bat è che andrebbero pensate “sperimentazioni innovative condivise e per andare incontro alle rinnovate esigenze di imprenditori e mercati in cambiamento continuo” il che significa elaborare una seria riforma della intera disciplina sulle Vendite Straordinarieliberalizzandole ma controllandole,  “consentire agli esercenti di agire e scegliere liberamente le proprie strategie di vendita, con l’unico obbligo di comunicare formalmente e pubblicamente, attraverso apposita cartellonistica obbligatoria ed idonea comunicazione amministrativa sulla effettuazione delle proprie Vendite Straordinarie agli Organi di Vigilanza obbligati alla verifica del rispetto della normativa semplificata, esercizio per esercizio”.