“Al Governo deve essere giunta notizia di quello che il sindaco e la maggioranza di centrosinistra hanno definito un inciampo, ossia il ritiro della delibera che estendeva i benefici della cosiddetta rottamazione delle cartelle anche alle ingiunzioni comunali, prevista com’è noto da una legge dello Stato. E così i termini per l’adesione, inizial-mente fissati al primo febbraio, sono stati prorogati fino al 31 marzo. Mi auguro, a questo punto, che il provvedimento venga riportato in Consiglio, ben prima della scadenza, e corredato dal parere dei revisori dei conti”.
Lo ha chiesto in Consiglio comunale il capogruppo di Trani#ACapo Aldo Procacci, che sin da dicembre, sempre in Consiglio comunale, aveva sollecitato l’amministrazione di ricorrere alla definizione agevolata delle entrate degli enti locali, così come previsto dall’art. 6 ter, introdotto in sede di conversione del Dl 193/2016. “Lo hanno fatto tantissimi Comuni, anche quelli a noi limitrofi”, sottolinea Procacci, “è una misura che va incontro ai cittadini ed è prevista da una legge dello Stato, non possiamo perdere questa opportunità, quindi mi auguro davvero che questa volta vada in porto”.
In Consiglio Procacci ha segnalato che il termine per la richiesta delle agevolazioni ed esenzioni Tari è rimasto al 31 gennaio e non è mai stato prorogato al 28 febbraio, come peraltro l’amministrazione si era impegnata a fare. “Ieri l’assessore ha detto che sarà prorogata nei prossimi giorni, ma riteniamo sia ormai tardivo come provvedimento. E’ evidente che all’amministrazione l’argomento non interessa, a dispetto di quello che dichiarano”, commenta amareggiato il capogruppo di Trani#ACapo.
“Stesso discorso vale sulle modifiche al regolamento Tari, oggetto di proposte formulate da me e da altri componenti della Commissione bilancio, anche attraverso un confronto con il Cna. Aspettiamo da mesi che vengano portate in Consiglio. L’amministrazione aveva preso un impegno in tal senso anche con le associazioni di categoria. Ma è chiaro, a questo punto, che all’amministrazione Bottaro interessa solo aumentare le tasse comunali”. Tra le modifiche proposte da Procacci, quella all’articolo 22 bis, che prevede riduzioni tariffarie a fronte di una riduzione di rifiuti e sconti per chi effettua il compostaggio, anche non domestico, o sconti per chi contribuisce alla lotta alla ludopatia.
Send this to a friend