La questione migratoria è una delle più dibattute e complesse del nostro tempo. È anche una delle questioni che più dividono l’opinione pubblica: per alcuni gli stranieri sono invasori da cacciare, per altri gente sfortunata da aiutare. Per provare a fare il punto circa le ragioni degli uni e degli altri, il Circolo dei Lettori di Andria, in collaborazione con l’Ufficio per le Migrazioni di Andria coordinato da Don Geremia Acri, hanno organizzato la serata “Racconti di casa loro”.
L’evento si terrà domenica 19, alle ore 20:00, presso Hublab in via F. D’Excelsis ad Andria. Verrà proiettato per la prima volta in Puglia il documentario “Wallah – Je te jure”, recentemente uscito. Il documentario racconta le storie di uomini e donne in viaggio lungo le rotte migratorie dall’Africa occidentale all’Italia, passando per il Niger. Villaggi rurali del Senegal, stazioni degli autobus e “ghetti” di trafficanti, case e piazze italiane fanno da sfondo a viaggi coraggiosi, dalle conseguenze spesso drammatiche.
Finita la proiezione sarà il momento delle domande. Alcuni dei richiedenti asilo residenti in città saranno presenti in sala, disposti a rispondere alle questioni poste dal pubblico. Perché hanno lasciato casa loro? Qual è la vera situazione nei loro paesi? Perché i loro genitori non li hanno fermati? Perché qui in Italia non fanno niente tutto il giorno? È vero che prendono 35 euro al giorno? Un’occasione più unica che rara per chiarire, assieme diretti interessati, tutto quello che da sempre non riusciamo a spiegarci.
La vera integrazione passa anche attraverso un confronto schietto e diretto sui nodi cruciali presenti nell’intero processo. Nodi che domenica sera si proveranno a sciogliere. Le porte sono aperte, l’ingresso è libero, la cittadinanza è invitata.
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