“Non ci sono a sufficienza centri di seconda accoglienza dove i ragazzi possono studiare e inserirsi e integrarsi nel contesto sociale. Per questo spesso vengono fermati nei centri di prima accoglienza più del tempo stabilito, come nel caso di Trani dove sono ospitate 20 ragazze minorenni dallo scorso ottobre e che invece per legge dovevano rimanere soltanto due mesi”
Lo ha riferito questa mattina a Trani la garante nazionale dei minori e degli adolescenti Filomena Albano in visita presso la struttura di prima accoglienza delle suore operaie francescane del Sacro Cuore di Trani, insieme alla garante regionale dei diritti dei minori, Rosy Paparella. Una visita che non è passata inosservata alla stampa perchè proprio ieri le due garanti sono state bloccate per circa un’ora nel centro per minori di Cassano Murge mentre stavano effettuando un giro di incontri in Puglia. Le due responsabili sono riuscite ad uscire dalla struttura grazie all’intervento dei carabinieri.
“La protesta a Cassano, ha riferito Filomena Albano, è stata inscenata da alcuni ragazzi ospiti nel centro. Ragazzi esasperati perchè sono lì da tanto tempo e molti provengono già da un’altra lunga esperienza di 6-7 mesi in prima accoglienza in Calabria.
Vorrebbero studiare, lavorare in Italia e si sentono ostacolati nel loro progetto migratori. Di qui la nostra azione di monitoraggo”.
Nel corso del 2016 sono 26mila iminori non accompagnati arrivati in Italia. A Trani sono ospitate 20 ragazze, i primi arrivi ad Ottobre.
INTERVISTA alla garante nazionale dei minori e degli adolescenti Filomena Albano
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