Il Csm ha trasferito a Roma con funzione di giudice il pm di Trani Antonio Savasta. Il provvedimento è stato preso su richiesta dello stesso magistrato, che l’11 novembre aveva presentato al Consiglio domanda di trasferimento a Roma, per qualsiasi destinazione, in Corte d’Appello, in tribunale o al tribunale di sorveglianza, o in alternativa Foggia, “al fine di rimuovere le eventuale situazione di incompatibilità”.
La richiesta ha avuto parere favorevole della prima commissione, che aveva già aperto la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale, dopo una serie di esposti in cui Savasta, assieme ad un collega della stessa procura, veniva accusato di far parte di una ‘rete di conoscenze’ con avvocati, amministratori locali, imprenditori e persone appartenenti alle forze dell’ordine che influenzerebbero le indagini. La delibera con cui la terza commissione proponeva il trasferimento di Savasta al tribunale di Roma è stata approvata oggi dal plenum del Csm.
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