Oltre mille atleti (882 uomini e 129 donne) sono pronti a scattare domenica prossima, 18 dicembre, alle ore 9.30, da Barletta per correre la Terza Edizione della MARATONA DELLE CATTEDRALI: 42 km che attraversano cinque città e cinque cattedrali sul mare (Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo). Un’edizione ricca di numeri e novità che sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in uno degli splendidi saloni di Palazzo La Marra a Barletta. Al tavolo dei relatori gli organizzatori “sportivi” PUGLIA MARATHON (il presidente e il vice Casale e Renna), il CONI (delegato Bat, Alvisi), la FIDAL (presidente pugliese, Leone), l’AICS (delegato Bat, Mallardi), ma anche i rappresentanti dei Comuni dove parte e arriva la Maratona (per Barletta il sindaco Cascella e l’assessore allo Sport Mele, per Giovinazzo il sindaco De Palma) e infine anche gli sponsor MSC Crociere e Giò Sport.
Al “grido” PER…CORRIAMO LA PUGLIA saranno, appunto, 1011 maratoneti pronti a scattare dal via: 645 sono pugliesi, 320 arrivano dalle altre regioni italiane (fatta eccezione per Umbria e Val d’Aosta), 46 sono stranieri e arrivano da ben 17 Paesi esteri (quattro Continenti). Alla competizione si sono iscritte 237 squadre, 142 sono quelle pugliesi. Una “Maratona matura”, così come è stata definita dal presidente di Puglia Marathon, Casale, non solo per i numeri, ma anche per tutte le iniziative collegate che rendono questa gara unica nel suo settore. Intanto per la volontà di voler coniugare lo sport con il turismo, la cultura, il patrimonio artistico e paesaggistico della nostra terra. La Maratona vuole essere un veicolo di promozione di quella destagionalizzazione che rende la Puglia fruibile per 365 giorni l’anno.
Ma quest’anno tante le novità, a cominciare da quelle legate allo studio medico “The Wall” promosso dalla Maratona delle Cattedrali in collaborazione con Aesculapius Farmaceutici srl. Lo studio, della durata di due mesi, su una decina di atleti, si basa sulla sperimentazione di un integratore che promette di intervenire efficacemente sul calo fisico e prestazionale durante la maratona: il cosiddetto “MURO”, contro il quale gli atleti “sbattono” simbolicamente intorno al 30esimo Km. Tutti i risultati dello studio saranno resi noti nel convegno “The Wall” che si terrà sabato prossimo, 17 dicembre, alle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Giovinazzo. Maratona delle Cattedrali sarà promotrice dalla Prima Scuola di Pace Makers in Italia. Il progetto partirà da gennaio 2017 e sarà l’occasione per formare tanti atleti ad una diversa idea di maratona. Il compito del pace maker è quello di “scandire il passo” (ritmo al km) in maniera regolare e costante per tutta la durata della gara, evitando “strappi” ove si corre più veloce in alcuni chilometri e si rallenta vistosamente in altri. I pace makers sono atleti professionisti che aiutano atleti amatori molto preparati o dilettanti, a mantenere il giusto passo per raggiungere l’obiettivo di gara prefissato.
Ma la Maratona delle Cattedrali sarà anche in qualche modo “spettacolo nello spettacolo”: alla partenza anche MARIELLA SATTA che palleggerà per tutto il percorso con uno o due palloni. Satta, origini sarde ma cresciuta a Torino, detiene il Guiness della maratona corsa palleggiando con un solo pallone. Durante l’attraversamento dei Comuni sarà data ai bambini la possibilità di palleggiare con lei. Oltre ai mille atleti che scatteranno alla partenza ci saranno poi anche gli scatti fotografici dei gruppi di Yallers saranno presenti lungo il percorso della Maratona, pronti per immortalare i momenti più spettacolari della gara: gli atleti in corsa sotto le cattedrali. Le foto scattate rimarranno ai Comuni coinvolti come omaggio al loro territorio e le più belle saranno premiate da una giuria composta dagli organizzatori della Maratona.
Ma quest’anno la Maratona sposa la solidarietà e la beneficenza sostenendo il Villaggio dell’Accoglienza dell’AGEBEO e Amici di Vincenzo, un progetto molto importante per il territorio, promosso insieme all’Associazione Trenta Ore per la Vita: Il Villaggio dell’Accoglienza, riservato ai bambini colpiti da malattia oncoematologiche e alle loro famiglie. Il Villaggio sarà costruito su un terreno concesso quest’anno dal Comune di Bari, nelle vicinanze dell’Istituto Oncologico Papa Giovanni II. Sarà dotato di 10 unità familiari, di un’area giochi attrezzata per i bambini.
Ma ancora solidarietà con il progetto “Con le ali al traguardo!” dell’ADS Barletta Sportiva, un progetto che metterà a disposizione della Maratona un sistema che applicato alle carrozzine permetterà agli atleti disabili di poter “correre” la gara “con le ali” fino al traguardo. Lì dove per “ali” sono gli atleti spingitori che, appunto, spingono letteralmente la carrozzina per tutti e 42 chilometri. Un progetto su lunga distanza che quest’anno si realizza per la prima volta. La Maratona può contare sulla collaborazione della Croce Rossa Italiana per l’assistenza agli atleti per tutto il percorso. Infine, Maratona nella “maratona” anche per i nostri amici a quattro zampe che a Giovinazzo potranno correre una gara insieme ai loro padroni su un circuito cittadino.
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