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Andria – Rinegoziazione mutui: “Il debito resta tutto”

19 Novembre, 2015 | scritto da rosarutigliano

“Il mutuo resta tutto, solo che invece che adempiere in 30 anni, il Comune adempirà in 40 anni, senza avere aggravio di interessi”. E’ la precisazione fornita a mezzo stampa dagli esponeneti di Progetto Andria – PD – Lista Emiliano – Sabino Fortunato x Andria presenti in consiglio comunale.

L’assise infatti era stata convocata martedì scorso per una delibera di carattere finanziario: la rinegoziazione dei mutui fatti presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Rinegoziare i mutui  – si legge nella nota – è una possibilità che il governo centrale, a guida Renzi, ha dato agli Enti locali per alleggerire il peso delle rate di mutuo contratte; manovra resa possibile pure grazie all’efficace azione dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che ha molto insistito per arrivare a questo obiettivo.Il Comune, secondo i criteri del decreto legge, ha potuto rinegoziare 106 posizioni debitorie su 160, spostando in avanti nel tempo le rate di mutuo e avendo respiro economico per un anno.

Da questa operazione deriva una temporanea liquidità per il Comune, quantificata in € 1.505.031,73 per il bilancio 2015.Ora: l’Ente deve decidere come utilizzare questa disponibilità economica, che ci saremmo augurati andasse nella logica sia di un abbattimento della elevata pressione fiscale ricadente sui cittadini (per via di tasse deliberatamente aumentate da questa amministrazione) sia di un rimpinguamento dei capitoli di bilancio riguardanti il sociale (disagio occupazionale, servizi inefficienti o insufficienti, sostegno alla povertà ecc…).

La coalizione di centro sinistra (Progetto Andria – PD – Lista Emiliano, Sabino Fortunato per Andria), ha presentato un emendamento migliorativo della delibera, con lo scopo di vincolare l’amministrazione ad utilizzare le risorse ricavate da questa manovra per finalità sociali, o comunque valutare di comune accordo forme di abbattimento della pressione fiscale.

Ma la maggioranza di centro-destra, respingendo l’emendamento in questione, ha preferito lasciarsi le mani libere e non apporre vincoli di destinazione alle economie liberate dalla rinegoziazione. Dopo un’ampia discussione in aula, è trapelato solo che queste economie verranno utilizzate per far fronte a nuove posizioni debitorie, come se non fossero già abbastanza quelle attualmente pendenti.

Ancora una volta l’amministrazione Giorgino  e la sua maggioranza è bloccata e non sa compiere scelte politiche che diano un senso progettuale alla gestione del pubblico denaro. A pagarne le conseguenze, sempre gli andriesi”.

 

 

I GRUPPI CONSIGLIARI

Progetto Andria – PD – Lista Emiliano – Sabino Fortunato x Andria

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