“In perfetta continuità con quelle che sono state le politiche renziane, anche il Presidente Emiliano sembra continuare ad accanirsi contro i cittadini invece di lottare contro gli sprechi.”
Queste sono le dure dichiarazione del capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti in merito alla notizia, passata un po’ in sordina, del pugno di ferro che la Regione Puglia ha intenzione di utilizzare contro l’evasione del bollo auto.
Chi non ha pagato il bollo per tre anni consecutivi (dal 2012 al 2014) infatti, si vedrà radiata la propria vettura dal registro del Pubblico Registro Automobilistico.
“Ci chiediamo se il Presidente Emiliano si sia posto il problema di distinguere tra chi non paga per furbizia, evadendo volutamente le tasse con l’intento di fregare i cittadini e chi, invece, non paga per concrete e reali difficoltà economiche e che, quindi, va messo semplicemente nelle condizioni di sanare le proprie mancanze, pregresse e future.”
“Le leggi vanno rispettate ma soprattutto le tasse vanno pagate sempre e comunque – prosegue il Consigliere del Movimento 5 Stelle – ma è doveroso evidenziare la contraddizione che si viene a creare quando si cerca di recuperare soldi dai bolli auto per le coperture economiche del RED, nei casi di morosità incolpevole. Un corto circuito assimilabile ad un Robin Hood che ruba ai poveri per dare ai poveri. Una modalità perfettamente coerente con la ratio di alcune scelte politiche sociali nazionali, che trovano inizialmente largo spazio con titoloni di giornale, ma che poi si rivelano tristemente in tutta la loro pochezza. Se sono i fondi che servono, vorrei ricordare al Presidente i fiumi di denari cestinati nei consorzi oppure i milioni di euro in super stipendi e vitalizi di consiglieri ed ex consiglieri regionali o nelle nuove agenzie regionali che spuntano come funghi in ogni settore”.