L’ufficio Stampa dell’Asl Bat ha diffuso il seguente comunicato stampa che segue di qualche giorno l’incontro tenutosi nella sala Giunta del Palazzo di Città di Andria voluto dal sindaco Giorgino per approfondire proprio i temi della sicurezza delle campagne.
In quella sede venne anticipato il varo di una convenzione tra l’Asl e le organizzazioni sindacali e datoriali.
Una convenzione per la sicurezza dei lavoratori in agricoltura.
La Asl Bt ha deliberato uno schema di convenzione tra l’azienda sanitaria e le organizzazioni sindacali e datoriali del settore agricoltura per garantire l’attività di sorveglianza sanitaria a favore dei lavoratori stagionali o occasionali.
Gli obiettivi del progetto, presentato a settembre in collaborazione con la Prefettura della Provincia Bat e ora giunto a compimento, è quello di tutelare la salute dei lavoratori attraverso il rispetto della normativa in tema di sicurezza in agricoltura.
Attraverso lo strumento della convenzione vengono messi a disposizione degli agricoltori locali tutti gli strumenti idonei a facilitare l’adempimento degli obblighi di legge sulla sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
La normativa in vigore e in particolare il decreto interministeriale (Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero della Salute e del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) del 27 marzo 3013 “Semplificazione in materia di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori stagionali nel settore agricolo”, stabilisce “che gli enti bilaterali e gli organismi paritetici del settore agricolo e della cooperazione di livello nazionale o territoriale possono adottare iniziative, utilizzando lo strumento della convenzione, finalizzate a favorire l’assolvimento degli obblighi in materia di sorveglianza sanitaria, mediante convenzioni con le Asl per effettuare la visita medica preventiva pre/assuntiva ovvero mediante convenzione con medici competenti in caso di esposizione a rischi specifici”.
La normativa stabilisce che devono essere posti a sorveglianza sanitaria i lavoratori occasionali e i lavoratori stagionali impegnati nella stessa azienda per un numero di giornate non superiore alle cinquanta annue e limitatamente a lavorazioni generiche non richiedenti requisiti professionali specifici. Attraverso la convenzione è possibile assolvere più facilmente a questi obblighi a vantaggio dei singoli lavoratori e delle stesse imprese agricole: la visita medica preventiva ha validità biennale e consente al lavoratore di prestare la propria attività stagionale nel limite delle 50 giornate all’anno anche in altre aziende agricole.
Lo strumento della convenzione è coerente con le finalità della cabina di regia della “Rete del lavoro agricolo di qualità” (Decreto legge n.91/2014) di cui fanno parte le organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli, le organizzazioni professionali agricole, i rappresentanti dei ministeri delle politiche agricole, del lavoro e dell’economia e della Conferenza delle Regioni e rientra tra gli strumenti che possono essere utilizzati per garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
“Abbiamo fortemente sostenuto l’attivazione di questo importante strumento a tutela dei lavoratori – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – il tavolo di lavoro attivato presso la Prefettura della Provincia Bat al quale hanno partecipato tutte le principali sigle sindacali e datoriali ha oggi ottenuto un importante risultato che potrà facilitare l’attività di sorveglianza anche a vantaggio dei lavoratori stagionali”.
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