“In Italia ogni 12 secondi una donna è vittima di violenza fisica, verbale o psicologica. Sempre in Italia una donna muore per mano di un marito, amante o ex che sia.”
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Compagnia Teatrale “Cartella di legno” con la direzione artistica di Christian Binetti e la straordinaria collaborazione dell’Osservatorio Giulia E Rossella, Centro Antiviolenza di Barletta promuoveranno nella BAT importanti iniziative artistiche-culturali per sensibilizzare tutti i cittadini circa il tema tragicamente attuale del femminicidio.
Una settimana ricca di eventi e considerazioni a partire dal 24 c.m con un Flash MOb contro la violenza e lo spettacolo “Rose Spezzate”che si terrà a Barletta presso la sala rossa del castello il giorno 25, poi il 26 a Canosa.
«Tutti i monologhi di “ROSE SPEZZATE” ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Sul palco le 2 protagoniste ferite e morte daranno voce a un immaginario racconto, proponendo al pubblico un’occasione di riflessione sul tema drammaticamente quotidiano del femminicidio.
Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage che, con un’impressionante cadenza, continuano tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca. Dietro le persiane chiuse delle case italiane si nasconde una sofferenza silenziosa e l’omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore.
A proposito di questa realtà troppo spesso ignorata, vorremmo anche lanciare un messaggio positivo: Tutti possiamo e dobbiamo essere artefici, con i nostri comportamenti- in famiglia-a scuola-a lavoro di un grande cambiamento che la legge ha il compito di accompagnare.
Protagonisti dell’associazione culturale- teatrale un giovane cast di 7 elementi tra attori e ballerini tra cui l’ideatore del progetto, nonché autore del testo Christian Binetti in collaborazione con Francesco Sinisi, Sara Nanula, Mariangela Montenero, Marco dell’orco, Maddalena Dibenedetto e Giorgia Dilernia. Giovani artisti che si sono messi al servizio dell’ arte e sostenendo questa battaglia.
“Ci sarà mai una fine”, è la battuta finale del nostro spettacolo, un finale aperto, al quale solo lo spettatore più sensibile sarà capace di darsi una risposta. Una provocazione la nostra, che si associa ad un grido di speranza. Siamo fortemente convinti che tramite la cultura, il teatro nello specifico, si possa lanciare un messaggio concreto, di cambiamento ma soprattutto riflettere.
Un progetto a cui “l’Osservatorio Giulia e Rossella”; e “Cartella di Legno” tengono in modo particolare e per il quale confidano nella sensibilità della comunità cittadina alla problematica; poiché siamo fortemente convinti che solo la “riflessione” rende possibile il raggiungimento di ogni traguardo dicendo insieme: basta alla violenza sulle donne!
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