Alla vigilia della giornata di sciopero generale nazionale dei dipendenti delle Poste contro il piano di privatizzazione della società, il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, interviene con una nota a sostegno dell’agitazione.
“La decisione governativa che vede l’uscita definitiva del Ministero dell’Economia dall’azionariato di Poste Italiane, non può non essere considerata come una svolta preoccupante nei futuri assetti delle Poste Italiane, già interessate da ristrutturazioni non sempre corrispondenti alle attese della utenza e sempre più orientate ad abbandonare il ruolo sociale che da sempre questa grande azienda italiana ha svolto nel Paese.
Tale decisione, come denunciano le Organizzazioni sindacali, è stata presa senza un responsabile confronto tra le parti e ciò accresce le preoccupazioni dei lavoratori e degli utenti, che vedranno ridursi l’offerta dei servizi, a partire dal recapito della corrispondenza a giorni alterni e dalla riduzione delle sedi periferiche.
Per tali ragioni, esprimo la più incondizionata solidarietà ai lavoratori in lotta che rispondono a queste scelte discutibili mettendo in campo una grande prova di unità e di consapevolezza”.
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