Non solo lungo i balconi, sulle verande e lungo i cornicioni delle civili abitazioni, come testimoniano le immagini divulgate dagli organi di informazione in questi giorni, ma anche nelle adiacenze degli esercizi commerciali, sugli alberi delle aree verdi e persino lungo i dehors dei pubblici esercizi esistenti in zona.
Nel quartiere Europa ad Andria è panico dopo gli avvistamenti ravvicinati di grossissimi ratti che liberamente circolano nel quartiere, lungo le strade, su attrezzature ed immobili. Proprio l’incontro ravvicinato con un ratto di enormi dimensioni ha destato molto spavento in un esercizio pubblico della zona con i clienti che lo hanno visto attraversare liberamente il bordo esterno della struttura ricoperta con materiale trasparente.
Nelle immediate vicinanze, in una delle aree verdi presenti nel quartiere Europa, altro avvistamento di un ratto di oltre venticinque centimetri di lunghezza il quale saliva e scendeva dalle palme allocate proprio in un’area verde del quartiere spesso ricolma di rifiuti raccolti raramente dal servizio pubblico, come denunciato ripetutamente dal Comitato di Quartiere Europa che anche in questo caso ha divulgato la notizia della presenza dei ratti parlando di vera emergenza sanitaria.
Il Coordinatore del Comitato Savino Montaruli, componente effettivo eletto della 4^ Consulta Ambiente della Città di Andria, ha aggiunto: “Ho personalmente raccolto la testimonianza agghiacciante ed episodi di questo genere si ripetono frequentemente non solo nel nostro quartiere ma nell’intera città di Andria, anche nelle vie urbane del centro cittadino. E’ una vera emergenza che viene affrontata in modo saltuario e sempre in modo emergenziale senza una visione complessiva del fenomeno che ha le sue origini in una serie di concomitanti e persistenti malfunzionamenti e carenze di servizi in città”.
“La presenza di ratti, topi e addirittura di pantegane, in città, è uno dei tanti problemi ambientali che diventano anche di natura sanitaria – conclude Montaruli – posto che questo fenomeno si inserisce in un contesto già di per sé molto preoccupante. La presenza di migliaia di piccioni che depositano i loro detriti e gli escrementi molto pericolosi non è mai stata affrontata ed ecco che anche il quartiere Europa si ritrova con balconi, verande e tettoie stracolme di escrementi con tutta una serie di problematiche connesse. La questione rifiuti e l’inefficienza del servizio di raccolta, soprattutto per quanto riguarda gli esercizi commerciali e le giornate festive, sono ormai cronaca consegnata ai libri di storia. Non va, non va, non va”.
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