La Cattedrale di Trani gremita di fedeli per il giorno della sua dedicazione. Nell’occasione l’Arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri, alla presenza del clero diocesano, ha annunciato che il vicario generale, mons. Savino Giannotti, dopo 19 anni, lascia per sopraggiunti limiti di età. Il nuovo vicario sarà mons. Peppino Pavone di Trinitapoli. La cerimonia di passaggio di consegne è avvenuta nel corso della celebrazione eucaristica. Suggestivo il canto del coro che riecheggiava in Cattedrale. Un’autentica festa liturgica per augurare all’arcidiocesi buon 36esimo compleanno.
La Diocesi di Trani risale, secondo la tradizione, ai tempi apostolici: S. Redento sarebbe stato il primo Vescovo di Trani. Comunque i primi documenti dell’esistenza della Diocesi si hanno nel III secolo con l’Episcopato di S. Magno, mentre la serie cronologica dei Vescovi risale al sec. VI.
Con Bolla Pontificia del 20 ottobre 1980 è stata abolita la Metropolia di Trani che, restando Arcidiocesi con annesso titolo di Nazareth, è diventata suffraganea della Provincia Ecclesiastica di Bari. Con decreto, poi, del 30 settembre 1986, nel quadro di ristrutturazione e riduzione di numero delle Diocesi Italiane, le tre Diocesi di Trani, Barletta, Bisceglie, unite “in persona Episcopi”, furono unificate nell’Arcidiocesi denominata Trani-Barletta-Bisceglie. Gli arcivescovi continuano ad avere ancora oggi il titolo di arcivescovi di Nazareth.
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