Il lungo viaggio in auto da Livorno non ha tolto alcunché allo spirito combattivo di Alessandro Fantozzi, nuovo timoniere dell’Ambrosia Bisceglie. Il trainer toscano, atteso al PalaDolmen da giocatori, dirigenza e staff tecnico, ha immediatamente fatto comprende a tutto l’ambiente la sua grande voglia di contribuire a risollevare le sorti della compagine nerazzurra, che nelle prime sei gare del torneo di Serie B ha conquistato una sola vittoria.
“Ogni cambio di allenatore comporta uno choc emotivo per la squadra. Tutti ci aspettiamo una reazione da parte di questi ragazzi che credo non siano affatto contenti dell’attuale situazione di classifica. Cercheremo di mettere sul campo tutte le nostre forze, uscendone stremati ma vincenti” ha affermato coach Fantozzi, promettendo il massimo impegno suo e di tutto il team per centrare la seconda affermazione stagionale nel faccia a faccia di domenica con Senigallia.
“Giocare in casa è sempre un vantaggio, specialmente se il pubblico saprà accogliere il senso della sfida recandosi numeroso e appoggiando calorosamente i ragazzi. Toccherà anche a noi trascinare i sostenitori sugli spalti: è necessaria una spinta reciproca fra giocatori e tifosi” ha sottolineato il nuovo condottiero dell’Ambrosia, rivolgendo un accorato appello a tutti gli sportivi e appassionati di basket biscegliesi.
Venerdì mattina il primo contatto diretto sul parquet con capitan Mauro Torresi e compagni, cui seguirà l’allenamento di venerdì pomeriggio e la rifinitura di sabato mattina. Le idee sono chiarissime: “Si parte dalla difesa. La pallacanestro è un gioco totale, uno sport ciclico e bisogna essere preparati su tutto ma la difesa crea lo spirito di sacrificio, di aiuto, di incitamento e di massima complicità da cui si costruisce tutto il resto” ha concluso coach Alessandro Fantozzi, pronto per dare quella svolta di cui il team nerazzurro ha bisogno.
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