E’ giunta nei sotterranei del castello di Barletta la corazza di età annibalica che era conservata nel museo del Bardo di Tunisi. Un pezzo che arricchisce la mostra “Annibale. Un viaggio”, inaugurata a Barletta il 2 agosto scorso, in occasione dell’anniversario della battaglia di Canne (216 avanti Cristo), nella quale il condottiero cartaginese sconfisse i romani. Si ritiene che quella corazza appartenesse a un mercenario italico. Fu ritrovata nel 1909 in una tomba punica nel deserto tunisino, sopra un sarcofago contenente le spoglie di un guerriero.
L’iniziativa è stata presentata alla stampa in un incontro al quale ha partecipato, tra gli altri,il sottosegretario ai Beni culturali, Antonio Cesaro.La corazza, di fattura magnogreca, risalente al III secolo a.C., è realizzata in lamina di bronzo dorato. Torna in Italia dopo quasi 30 anni (esposizione “I Fenici” del 1988 a Palazzo Grassi a Roma)ed è una delle poche opere autorizzate a lasciare il Museo del Bardo dopo l’attentato terroristico del marzo 2015.
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