Trani – L’Arcidiocesi in pellegrinaggio a Lourdes

Attualità

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Il 5 aprile del 2012 S.E. mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, annunziò nell’omelia, durante la Messa Crismale del Giovedì Santo, l’indizione del “Sinodo Diocesano” sul tema “Per una Chiesa mistero di comunione e di missione”.
Nel settembre dello stesso anno mons. Pichierri fu Pellegrino a Lourdes con l’Unitalsi, dove, durante la celebrazione eucaristica presso la Grotta di Massabielle, pose sotto la protezione della Vergine Santa il Primo Sinodo Diocesano. A distanza di quattro anni, in coincidenza con l’ Anno della Misericordia, ed ancora a settembre, poco dopo la conclusione del Sinodo, la cui sintesi dei lavori è stata consegnata a Papa Francesco , l’Arcivescovo torna a Lourdes dal 7 al 13 settembre ancora da pellegrino per ringraziare del cammino fatto che ha posto le basi per un rinnovamento della Chiesa diocesana.

Il Presidente dell’Unitalsi Sottosezione di Trani, Bisceglie, Corato, che organizza l’iniziativa, Tonino Lacalamita, vuole proprio sottolineare questo aspetto: “Saranno oltre 200 gli ammalati e le persone in difficoltà diverse che raggiungeranno Lourdes, accompagnati da 250 i volontari, da 7 medici da 16 sacerdoti ed oltre 400 pellegrini ; sono dati importanti che fanno riflettere e che leggiamo su come ci sia la volontà e direi la necessità di ritrovarsi uniti nella preghiera, nella fraternità in una esperienza di fede che per molti avrà toni di consolazione e speranza in un anno complicato per tutti per le difficoltà che ognuno ha incontrato e non ha ancora superato. Il tunnel della crisi per la mancanza del lavoro, la violenza , il terrorismo, gli eventi catastrofici come il terremoto di pochi giorni fa hanno preso le prime pagine e solo in apparenza hanno spinto verso una visione relativista della nostra vita. Ma grazie a Dio non è così e la conferma viene dalla grande partecipazione a questo Pellegrinaggio di Fede che interrogherà i nostri cuori”.

Domenica 4 settembre presso la sede dell’Unitalsi di Trani, alla presenza dell’ Assistente Spirituale Don Mimmo Gramegna, sono state distribuite le “buste del pellegrino” e con grande gioia dei presenti anche mons. Pichierri ha ritirato la propria, ponendo il Pellegrinaggio Diocesano a Lourdes sotto la protezione della Vergine Santa.
Di seguito si porge il testo integrale di una lettera dell’Arcivescovo inviata alla comunità diocesana in occasione del Pellegrinaggio a Lourdes:

Carissimi fratelli e sorelle,

insieme con i sacerdoti e i diaconi, vi chiedo di partecipare tutti al Pellegrinaggio Diocesano a Lourdes con gli ammalati dal 7 al 13 settembre prossimo, in comunione di preghiera. Nel 2012, dal 14 al 21 giugno, vivemmo lo stesso evento di grazia in apertura del 1° Sinodo Diocesano, affidando all’Immacolata tutta la Chiesa diocesana. Nel prossimo, esprimeremo all’Immacolata la nostra riconoscenza e ci affideremo a Lei nel cammino post-sinodale, per essere “Chiesa: mistero di comunione e di missione”, realizzando il programma pastorale che da esso è scaturito in sintonia con il cammino della Chiesa Italiana (Firenze 2015) e della Chiesa universale (Evangelii Gaudium, Laudato sii, Amoris Laetitia). Il tema del Pellegrinaggio: “Misericordiosi come il Padre” ci invita ad invocare il perdono di Dio e a perdonarci reciprocamente per essere nella pienezza dell’Amore.

Tutta la Chiesa diocesana vivrà insieme il pellegrinaggio spiritualmente uniti nell’Eucaristia e nella preghiera del Santo Rosario. Alla scuola di Maria, nostra Madre e maestra spirituale, ad imitazione di Santa Bernardetta, vivremo giorni di luce e di gioia, frutto della grazia di Dio. Vitalmente uniti a Gesù Cristo, come i tralci alla vite, immersi nei misteri della vita di Gesù e della Santissima Madre, porteremo i frutti dell’unità, della comunione, della missionarietà, così come lo Spirito Santo ci ha fatto discernere nelle delibere del Sinodo celebrato. Chiediamo al Padre attraverso il Figlio, docili all’azione dello Spirito Santo, sorretti dalla mediazione materna dell’Immacolata di “crescere in Gesù Cristo” come luce del mondo, sale della terra, fermento di giustizia e di amore nelle famiglie, negli ambienti sociali, dovunque veniamo a trovarci, aperti al dialogo e all’evangelizzazione.