Gli U.S.A. aprono le porte alla fitoterapia “made in Italy” confermando alcuni punti di forza del nostro paese fortunatamente non ancora in discussione: intraprendenza, applicazione e passione per la ricerca. L’importante traguardo è legato ad alcuni recenti risultati in ambito fitoterapico raggiunti dai laboratori dell’azienda pugliese Forza Vitale Italia Srl (sede a Corato in provincia di Bari) presentati a fine agosto a professionisti, docenti e studenti universitari statunitensi in procinto di conseguire il “bachelor” in biologia (la laurea in America) e il dottorato in medicina e farmacia. L o studio condotto nel centro di ricerca pugliese ha confermato le positive correlazioni tra l’utilizzo di alcuni estratti da piante medicali e il miglioramento del livello di benessere nell’organismo umano. Vedi nello specifico il rapporto tra assunzione di berberis vulgaris e curcuma che migliorando l’insulino resistenza e il livello dei lipidi nel sangue aiutano a contrastare il diabete. A Las Vegas in Nevada nel corso della 35^ Conferenza dell’ANAM l’Associazione Americana dei Medici Naturopati, sono stati poi presentati ad un foltissimo parterre di medici statunitensi (oltre 400 professionisti), peculiarità e grado di efficacia delle applicazioni fitoterapiche elaborate in base al metodo spagirico nel centro di ricerca pugliese, all’avanguardia in Europa in questo campo. Sempre a Las Vegas, sono stati infine presentati i risultati degli studi legati a specifiche ricerche sulle nanoparticelle nei processi di produzione degli integratori fitoterapici. Evidenziata la particolare efficacia di questi prodotti in considerazione della cosiddetta “biodisponibilità” del principio attivo in forma di nanoparticella ovvero la maggiore capacità di assorbimento dei suoi benefici nel corpo umano.
“Siamo molto soddisfatti per i riscontri ottenuti nel corso dei seminari negli U.S.A. giunti al termine di diversi mesi di studio, confronto e ricerca. E’ stata ovviamente un’enorme gratificazione per noi essere invitati da una prestigiosa università e al cospetto dei membri dell’ Associazione Americana Medici Naturopati tenendo conto il tipo di requisiti e gli standard scientifici richiesti per essere ospitati come docenti e relatori in America” – ha dichiarato Vito Cannillo, Amministratore Unico dell’azienda coratina – “Questo conferma quanto sia importante per le aziende fare e investire nella ricerca “in door” e quanto tali tipo di attività possano essere virtuose e premianti per l’intero comparto” – conclude Cannillo che ha annunciato a margine dei seminari un altro strategico risultato per l’azienda coratina: la sottoscrizione di un accordo commerciale con un’importante gruppo americano, da settembre distributore ufficiale degli integratori “made in Italy” negli U.S.A., il più importante mercato al mondo che regista una sempre maggiore crescita e interesse per la medicina naturale e i riscontri delle ricerche del “vecchio continente”.
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