Nel corso di una operazione di servizio nell’area portuale barese, a seguito di un attento monitoraggio degli automezzi in transito, anche in concomitanza con l’ulteriore innalzamento del livello dei controlli, finanzieri del Gruppo Bari e funzionari del locale Servizio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno proceduto al sequestro, di 17,400 kg di marijuana. Lo stupefacente era occultato all’interno di un doppiofondo ricavato tra il sedile posteriore e il bagagliaio di una Vw Passat occupata da una giovane coppia di albanesi.
Gli investigatori, insospettiti dall’atteggiamento irrequieto del guidatore dell’automezzo e della sua compagna, decidevano di approfondire il controllo dal quale veniva individuato il doppiofondo a cui si accedeva dopo aver ribaltato, mediante un sofisticato congegno elettronico azionabile su uno speciale telecomando, lo schienale del sedile posteriore che normalmente non è reclinabile.
I due, verosimilmente diretti in una famosa località balneare italiana, speravano di passare inosservati tra le numerosissime auto di turisti in rientro dall’Albania. Al termine per il conducente dell’autovettura, di anni 39, sono scattate le manette, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, mentre la ragazza, di anni 34 è stata denunziata a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Il mezzo utilizzato per l’illecito trasporto è stato sottoposto a sequestro.
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