Sono rientrati a Trani ieri mezzanotte i 112 ragazzi che si trovavano a Gualdo Tadino per il campo estivo della parrocchia dello Spirito Santo. Zona, quella in provincia di Perugia, che ha avvertito in maniera netta la scossa di terremoto che ha devastato il centro Italia. I ragazzi, gli animatori e alcune famiglie che hanno accompagnato il gruppo, stanno tutti bene.
“L’importante è che siamo rientrati; non eravamo vicinissimi ai luoghi ma lo spavento è stato forte, amplificato dal fatto che avevamo con noi tutti quei bambini”, si legge sulla pagina facebook della parrocchia.
I ragazzi dovevano restare al campo altri due giorni. Per completare quella che doveva essere una spensierata avventura, gli educatori insieme a don Mimmo Gramegna, hanno deciso di portare a termine i giochi in parrocchia.
“E quando ci si ferma bisogna rialzarsi e ripartire, e noi educatori siamo già in piedi, scrivono su facebook”.
Questo il programma:
Oggi, giornata finale del campo in parrocchia per i campisti.
Occorrente:
– venire in costume da bagno e tenuta sportiva (con scarpe da ginnastica)
-nello zainetto: telo mare, cambiata di intimo, una bottiglia di acqua, la merenda.
Orari
-raduno ore 9 (la giornata prevede colazione, pranzo e cena)
-ore 18 pausa (i genitori vi devono riprendere per sistemarvi per la serata, però possiamo tenere in parrocchia i bambini che non hanno i genitori a Trani perché noi restiamo in chiesa)
– ore 19.45 tornare in parrocchia per cena e serata
– ore 22.45 aspettiamo in cortile i genitori e tutti coloro che volessero unirsi a noi per un momento di preghiera conclusivo del campo in onore di tutte le vittime del terremoto.
“Le difficoltà ci vengono poste davanti per renderci più FORTI e più UNITI concludono gli educatori. Grazie per la solidarietà e tutti i messaggi di sostegno ricevuti”.
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