Rocco Prete (Responsabile cittadino e Vice Coordinatore Regionale Noi con Salvini) parla in una nota:
“Nei giorni scorsi, sfogliando i quotidiani locali e le pagine di FB, un paio di argomenti hanno attirato la mia attenzione e sui quali invito i cittadini a riflettere!!
A distanza di qualche giorno infatti ho potuto constatare, mio malgrado, che presso il Bar Oriente si è tenuto un aperitivo/dibattito, cui hanno partecipato associazioni, autorità, prelati e clandestini, sul tema “Attenti allo straniero”.
Dal dibattito è emerso che:
«L’opinione pubblica vede l’immigrazione come un problema, non invece come un fenomeno che fotografa una situazione favorevole, in prospettiva sia agli extracomunitari che ai cittadini. Tutti siamo stranieri nel territorio altrui e pertanto è necessario vedere quanto l’impegno dei singoli porti al progresso ed all’integrazione sociale».
“Gli immigrati sono un’opportunità per tutti e non solo il dramma purtroppo impresso nelle immagini che ogni giorno provengono dai mass media.”
E, per concludere, si legge nell’articolo “È stato opportuno ricordare che ciò non può che essere un enorme rovescio della medaglia rispetto al più lontano passato o a quanto talvolta oggi accade, con italiani in cerca di fortuna all’estero”!!
Per molti potrò sembrare “un razzista”, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma dinanzi a queste realtà mi permetto soltanto di invitarvi a riflettere!!
A riflettere sul fatto che da questo dibattito/aperitivo (oltre a vitto e alloggio, con queste giornate calde, adesso offriamo anche un aperitivo) è emerso che gli immigrati, la cui maggioranza è bene ricordarlo altro non sono che “clandestini”, sono considerati “una risorsa”, “una situazione favorevole”, e pertanto non dobbiamo preoccuparci da quanto quotidianamente apprendiamo dai mass media in merito ad attentati, stupri, incidenti e chi più ne ha più ne metta…!!
Non solo, si è parlato di “rovescio della medaglia” paragonando la situazione attuale a quella vissuta dai “nostri nonni” che anni fa sono andati a cercare fortuna all’estero!!
A tal proposito è bene ricordare che non ho mai sentito, dai racconti, che agli italiani in cerca di fortuna all’estero, fosse garantito vitto e alloggio in hotel 4 stelle, telefonini, sigarette, divertimento ecc.!!
Ci sono foto dell’epoca che ritraggono bene la situazione che, ripeto, i “nostri nonni” affrontavano quotidianamente per garantire alle proprie famiglie un pasto (forse) caldo!! Contestualmente a questo “dibattito/aperitivo”, la mia attenzione è stata attratta da un post apparso su FB, con tanto di foto, inerente un nostro compaesano che da giorni trascorre le sue nottate un po’ dove capita.
“Ieri sui gradini di un istituto bancario, oggi su una panchina della villa comunale e domani….!!”Una domanda mi sorge spontanea “chi è il vero straniero…”!! “
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Ve lo dico io chi è per me lo “straniero” in casa propria. Mi pare ovvio che su questa tematica ci marci sempre lo stesso partito ovvero “Salvini”, ma in 21 anni della mia vita (che non sono tantissimi ma sono abbastanza matura per la mia età e mi sono fatta un’idea ben precisa su ciò che sto per dire). Per me lo straniero è chi nonostante sia cittadino italiano, si ostini a rubare auto, bici, borse e cellulari di suoi concittadini. Per me lo straniero è colui che non si presenta a lavoro ma approfitta del posto statale perché comunque è coperto e non rischia il licenziamento. Per me lo straniero è colui che non ha rispetto del prossimo, generalizza e sputa sentenze gratuite contro una minoranza etnica. L’immigrazione è un problema abbastanza complesso da affrontare ma di certo non possiamo erigere dei muri enormi attorno alle coste italiane come magari il sign Salvini vorrebbe… Per citare, nell’articolo viene ricordato che anche noi italiani (tutt’oggi) emigriamo all’estero ma è ovvio, non si ricevevano dei sussidi, visto che eravamo nel 1950 e lo stato sociale era completamente diverso da quello odierno. Ma vi invito a riflettere: noi italiani abbiamo esportato una cosa molto famosa in America che di certo non ci fa onore e si chiama “mafia”. Direi che non possiamo proprio permetterci il lusso di giudicare il prossimo. Ovviamente non si può pretendere molto da chi, al sud,vota Salvini e ha il coraggio di sostenere un partito completamente leghista!