Dichiarazione congiunta dei Consiglieri regionali del Gruppo Cor, Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola.
“’Il disastro ferroviario in Puglia è frutto probabilmente di un errore umano, ma anche conseguenza di un problema atavico del nostro Paese di mettere in campo infrastrutture adeguate ed una delle ragioni di ciò è da individuarsi nella corruzione’, queste parole del presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, sono inquietanti.
Questi sono i giorni del dolore ed è giusto che la politica faccia silenzio per il rispetto dovuto ai 23 morti e alle loro famiglie. Ma subito dopo le dichiarazioni di Cantone tanto autorevoli quanto gravissime riteniamo indispensabile che il presidente della Regione, Emiliano, venga in Aula a riferire sull’accaduto. Non vogliamo sostituirci a nessuna autorità giudiziaria, ma se Cantone dice che il disastro è oggettivamente collegato alla ‘corruzione’, la Politica non può far finta di nulla e deve esigere che venga fatta piena chiarezza. Meglio sarebbe se per l’occasione fosse presente alla seduta consiliare anche Cantone, così da ascoltare anche dal presidente dell’Autorità anticorruzione su quali elementi poggiano così gravi parole”.
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