La Puglia impegnata per il sostegno del diritto all’istruzione.
La Regione si è aggiudicata, infatti, il premio europeo RegioStars 2015 con il progetto ‘Diritti a scuola’, dedicato alla lotta contro la dispersione scolastica.
Il riconoscimento, promosso dalla Commissione europea, seleziona i progetti più innovativi a livello regionale finanziati con i fondi della politica di coesione dell’Ue e la Puglia ha conquistato il podio nella categoria ‘crescita inclusiva’.
“Mi auguro che le regioni e le città d’Europa trarranno ispirazione dai vincitori” ha detto il commissario europeo alle politiche regionali, Corina Cretu.
“I premi RegioStars evidenziano come l’integrazione nella società delle persone a rischio di esclusione sociale sia una priorità della strategia europea per una crescita inclusiva” ha aggiunto il commissario Ue all’occupazione, Marianne Thyssen.
“Siamo molto contenti, questo premio costituisce una soddisfazione” ha detto Sebastiano Leo, l’assessore al diritto allo studio della Regione Puglia, volato a Bruxelles per ritirare il riconoscimento. “La scuola era e resta prioritaria nell’agenda politica del governo pugliese” ha assicurato Leo, annunciando che “il progetto continuerà”.
“Diritti a scuola” è un progetto nato nel 2009 per colmare le lacune dei ragazzi fra i 6 e i 16 anni in italiano e matematica, poi è stato ampliato anche alla creazione di ‘sportelli d’ascolto’, cioè di consulenza psicologica, di orientamento scolastico e professionale e mediazione interculturale, coinvolgendo diecimila famiglie e 200 mila studenti.
Cofinanziato con oltre 75 milioni di euro dal Fondo sociale europeo, ‘Diritti a scuola’ ha contribuito a ridurre il tasso di dispersione scolastica, passata dal 30,4% del 2004 al 19,5% del 2013.
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