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TRANI – Migranti: accolti 46 ragazzini in condizioni spaventose. Dopo l’infernale traversata, la serenità

13 Giugno, 2016 | scritto da Antonella Loprieno
TRANI – Migranti: accolti 46 ragazzini in condizioni spaventose. Dopo l’infernale traversata, la serenità
Cronaca
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Sono in 46 e tutti giovanissimi, sotto i 30 anni, i migranti  accolti nella struttura delle suore vincenziane, in via Mario Pagano a Trani.   Sono giunti ieri sera intorno a mezzanotte da Brindisi e quando sono scesi dal pulman, che li ha condotti a Trani, è  risultato emozionante per l’assessore Debora  Ciliento vederli disporsi ordinatamente in fila e con il foglio di identificazione quali rifugiati politici.  “Erano in condizioni spaventose – ha detto l’assessore Felice di Lernia. Un ragazzino, in particolare,  stava molto male, aveva la febbre alta. Siamo intervenuti subito prestandogli le cure del caso. Stamattina sta meglio.  Un altro invece aveva una ferita curata male. “Il momento più intenso di ieri sera però  – continua di Lernia –  è stato quando, alla fine di tutte  le spiegazioni in quattro lingue, i ragazzi si sono alzati tutti in piedi e hanno fatto un momento di preghiera per  tutti quelli che non ce l’hanno fatta, ognuno nella loro religione”.

Stamattina il sindaco Bottaro si è recato nella struttura di via Mario Pagano dove ha incontrato i migranti, tutti provenienti dall’Africa centrale, e gli operatori di Don Geremia Acri, responsabile della casa di accoglienza Santa Maria Goretti di Andria che insieme a diversi volontari di Trani  stanno coordinando le operazioni di assistenza e accoglienza.  Al termine, il sindaco si è fermato dinanzi alla struttura insieme agli assessori Ciliento e di Lernia e ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione.

“I ragazzi avendo lo status di rifugiati politici possono andare liberamente in giro per la città, ha detto il sindaco. Per quanto riguarda le lamentele dei cittadini, a me non risultano. A fare polemica sono sempre i soliti. La verità è che, chi si lamenta scrive e si fa sentire, chi invece vuole fornire assistenza, chiama in maniera riservata l’amministrazione comunale. Il sentimento della città  è di assistenza e solidarietà”.

Inevitabile è stato  l’intervento dell’assessore Ciliento. Sono giovanissimi e se e guardate i loro sguardi , sfido chiunque a dire, “non rimanete qui”. Bottaro ha confermato che i ragazzi resteranno a Trani una ventina di giorni e poi saranno trasferiti a Canosa di Puglia.

I 46 giovanissimi accolti a Trani fanno parte del gruppo di dei 653   profughi recuperati al largo delle coste libiche e sbarcati a Brindisi. Nella traversata, alcuni sono morti.

Appello: servono indumenti, pantaloni, magliette, scarpe e biancheria intima per ragazzi

 

 

 

 

 

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