Tra le destinazioni dei giovani italiani e pugliesi, per lavoro o come luogo pieno di stimoli,Londra rappresenta da sempre il punto nevralgico al quale giungere, e dal quale ripartire con la soddisfazione di aver toccato, almeno per un momento, quella che tutti chiamano comunemente la multietnicità. E’ proprio in questo contesto che ti accorgi di quanto in una singola realtà possano convergere svariate etnie, influenze da ogni parte del mondo, uniti da un comune denominatore: vivere in una della città più cosmopolite del mondo. Non è un caso che Londra sia la città più popolata dell’Unione Europea e la quarta più visitata al mondo dal turismo internazionale.
Il fenomeno migratorio giovanile riguarda soprattutto i laureati italiani che scelgono Londra per frequentare dottorati di ricerca, master universitari o per lavorarvi presso banche, società finanziarie o grandi imprese, opportunità difficili da cogliere in Italia.Quindi, non soltanto manodopera non specializzata, come i più pensano. Potremmo pensare a Londra come la nuova “America”: una metropoli dove progetti e idee innovative possono ancora prendere forma, la burocrazia è più veloce e le opportunità,sia lavorative che di svago, sono infinite. La tendenza al “brain and skill drain” (fuga di cervelli e competenze) è solo una palese conseguenza di una ingente dispersione di “braccia” e cervelli.
A impatto visivo è pulita, ordinata e culturalmente viva, nonostante i circa 8 milioni e mezzo di abitanti, dove la cordialità la fa da padrona e autoctoni compresi, senza alcuna difficoltà, riescono sempre a fornirti ogni genere di informazione e a scambiare due chiacchiere. Per un giovane che vive l’esperienza londinese, è di certo il non plus ultra della dinamicità, terreno fertile per stringere nuove amicizie e imparare un po’ di qualsiasi lingua straniera. Chi decide di trasferirsi qui, è una persona assolutamente determinata con un background socio-culturale tale da consentirgli di perseguire i propri sogni e aspirazioni. Città entusiasmante ed eclettica, offre alcune delle principali vedute e attrazioni al mondo. Se avete abbastanza energie e spirito di scoperta, potrete immergervi in un tour de force dal fascino inestimabile, visitando una marea di interessanti highlights: the Saint Paul’s Cathedral, chiesa madre della diocesi anglicana; The House of Parliament, l’edificio in cui hanno sede le due camere del parlamento del Regno; The Big Ben, la torre dell’orologio all’angolo del palazzo di Westminster; The Westminster Abbey, il più importante luogo di culto anglicano di Londra dopo la cattedrale; The Tower Bridge, l’incantevole ponte mobile situato sul fiume Tamigi; The London Eye, la ruota panoramica più alta d’Europa; The Millennium Bridge, il ponte sospeso pedonale fabbricato in acciaio; Buckingham Palace, la residenza ufficiale dei Reali del Regno Unito; Covent Garden Market, il cuore del West End londinese; il quartiere di Soho, con Leicester Square e China Town; Trafalguar Square, spesso sede di manifestazioni politiche, dove è situata la famosa colonna di Nelson; Piccadilly Circus, celebre piazza, luogo di ritrovo e cuore morale di Londra; lo Shard, il grattacielo più alto di Londra a forma di scheggia, progettato dall’architetto italiano Renzo Piano; la City di Londra, il cuore finanziario e affaristico della città; il quartiere di Notting Hill e il caratteristico mercato di Portobello Road; i parchi smisurati come Hide Park, Regent’s Park e St James’s Park; la miriade varietà di musei a pagamento e gratuiti, come il National Gallery, il Tate Modern, il British Museum e il Natural History Museum.
Londra rappresenta anche la più importante meta dello shopping con i flagship store di Oxford Street, i mercati di Londra (Camden Market, ndr) oppure i famosi grandi magazzini Harrods.
Ed è così che una volta giunti a Londra, improvvisamente, non ti preoccupi più del clima pessimo, dell’introvabile buon espresso o del cibo spazzatura, e in un batter d’occhio la tua cara Italia non ti manca più.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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