La Polizia Ferroviaria di Barletta, dopo aver ricevuto dal locale Commissariato una nota di rintraccio di un diciassettenne allontanatosi arbitrariamente da una comunità di accoglienza del posto, lo ha rintracciato all’interno dello scalo ferroviario. Il giovane, dopo essere stato avvicinato dagli agenti, li ha seguiti tranquillamente in ufficio, confidandogli di essersi allontanato dalla struttura con il desiderio di voler riabbracciare i parenti a Molfetta.
Successivamente il ragazzo è stato riaffidato agli educatori.
A Taranto, invece, la Polfer ha rintracciato all’interno della stazione ferroviaria, una persona con problemi psichici allontanatasi dalla propria abitazione. L’uomo, di cinquantacinque anni, in pigiama e disorientato, è stato accompagnato dai poliziotti in ufficio, dove confusamente ha detto di voler raggiungere la città di Roma. Avvertiti i famigliari, è stato loro riaffidato.
Due storie queste come tante, che hanno come teatro le stazioni ferroviarie, dove i treni vengono prediletti per le fughe, sia dai minori che dalle persone con problemi psichici. Per questo gli agenti della Polizia Ferroviaria, anche in assenza di specifiche segnalazioni, effettuano controlli scrupolosi, allo scopo di individuare eventuali persone da rintracciare o in difficoltà da tutelare.
Nel corso del 2019 la Polizia Ferroviaria, in tutto il territorio nazionale, ha rintracciato 869 persone di cui 784 minorenni.
Send this to a friend