Nel libro dei sogni dei cittadini tranesi ci sarebbero la realizzazione di un’area mercatale stabile, moderna, attrezzata, sicura e funzionale e anche un ragionamento sulla prospettiva di attivare altri mercati di quartiere, più piccoli e meno impegnativi ma ugualmente capaci di dare slancio al commercio e al contempo di rivitalizzare le zone periferiche. Tali istanze devono, però, necessariamente misurarsi con le nuove esigenze dettate dagli adempimenti a cui dover ottemperare al fine di garantire il diritto sacrosanto dei commercianti ambulanti di riprendere a lavorare e quello dei cittadini di fruire del mercato nella massima sicurezza. In questa direzione va letta la decisione di carattere temporaneo dell’Amministrazione comunale di spostare il mercato del martedì in Via Falcone, nel tentativo di limitare il più possibile gli assembramenti. L’iniziativa è stata presa e concordata con il coinvolgimento e la discussione con tutte le associazioni di categoria interessate e, su tutte, quella che rappresenta gli stessi ambulanti. Malgrado queste premesse, di sicuro c’è solo il fatto che si tratta di uno di quei provvedimenti destinati a dividere l’opinione pubblica e a scatenare il formicolio compulsivo sui social. Molti residenti del quartiere “Stadio” esulteranno per i più svariati motivi: dall’alleggerimento del traffico del martedì alla facilità di parcheggio, dalla possibilità di poter dormire più a lungo e di non essere svegliati alla possibilità di urlare, finalmente, “Tanto io al mercato non ci sono mai andato in tutti questi anni”. Così come ci saranno le lamentele dei commercianti che vedevano aumentare i loro incassi il giorno del mercato. Immaginiamo che la stessa cosa accadrà con l’arrivo del mercato a “Pozzopiano”: alcuni commercianti felici e altri scontenti, residenti divisi tra quelli che godranno del vantaggio di ritrovarsi il mercato sotto casa e quelli che malediranno, per i più svariati motivi personali, il giorno di quella decisione sventurata. Proprio sulla parola “personale”, intesa come interessi del singolo, vogliamo focalizzare l’attenzione: questa città non sarà mai adulta e matura fino a quando non si metteranno gli interessi della collettività davanti alle esigenze molteplici di ogni singolo cittadino, che seppur degne del massimo rispetto non dovrebbero essere anteposte al bene comune. Con questo spirito, sabato 06 giugno alle ore 10,30, una rappresentanza dei membri dei Comitati “Pozzopiano” e “Turrisana -Capirro” ha incontrato l’Assessore al commercio al fine di discutere costruttivamente davanti al progetto. Abbiamo preso atto della decisione presa dall’Amministrazione Comunale e delle modifiche apportate, tra cui segnaliamo quelle più importanti e relative alla corsia di emergenza per le ambulanze ed al posizionamento degli stalli solo su Via Falcone. Pur essendoci già il parere favorevole dell’ASL, i due comitati hanno ribadito l’importanza di porre la massima attenzione alle questioni di carattere igienico-sanitario e di prevedere il posizionamento di bagni chimici. E’ vero anche che tale servizio non è mai stato presente nella storia del mercato cittadino ma è anche vero che non è mai troppo tardi. Rispetto alla sede precedente abbiamo fatto notare che le attività commerciali sono molte di meno e che non è affatto giusto scaricare su di loro il peso di un servizio basilare che deve essere garantito. Considerando, inoltre, la concomitante chiusura del tratto di Via Pozzopiano interessato dai lavori per l’ampliamento della via, ci siamo permessi di sottolineare, pur essendo una questione lapalissiana, le inevitabili e pesanti ripercussioni negative sul traffico che investiranno il quartiere. Abbiamo anche chiesto garanzie sulla corsie da destinare alle auto-ambulanze e ai mezzi in entrata e in uscita verso l’ospedale, sugli standard di sicurezza, sulla vigilanza e sulla pulizia post mercato. I comitati di quartiere invitano la cittadinanza al rispetto delle norme anti-Covid vigenti (mascherine e mantenimento delle distanze di sicurezza) e a contribuire con il buon senso ad un sereno svolgimento di un momento importante della vita sociale e commerciale della città. Ci auguriamo che questa situazione dettata dall’emergenza Covid-19 sia da stimolo per rivedere e lavorare con lungimiranza all’individuazione definitiva di un’area mercatale, un altro di quei problemi che ci portiamo dietro da troppi anni ormai e a cui nessuno è ancora riuscito a trovare una soluzione.
COMITATO QUARTIERE POZZOPIANO
COMITATO QUARTIERE TURRISANA CAPIRRO
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