Attestare la vicinanza dello Stato alla comunità trinitapolese e ribadire l’impegno incessante delle forze dell’ordine verso un’attività ancor più penetrante ed incisiva a tutela della legalità nel territorio ofantino.
Sono i presupposti che hanno animato la riunione odierna del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante ha voluto presiedere nel comune di Trinitapoli questa mattina, all’indomani dell’omicidio di un uomo di 43 anni già noto alle forze dell’ordine, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 3 giugno.
All’incontro hanno preso parte i vertici provinciali delle Forze di Polizia di Foggia ed il Sindaco di Trinitapoli.
Al termine della riunione, il Prefetto ha ribadito l’immediato potenziamento delle attività di vigilanza e controllo del territorio, attraverso servizi straordinari a cura di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza; intanto, proseguono incessanti le attività investigative sull’omicidio, immediatamente attivate subito dopo l’efferato episodio criminoso, che potrebbe inserirsi in un protratto rapporto di conflittualità tra i soggetti criminali dell’area.
“Si tratta di un episodio gravissimo, rispetto al quale non poteva tardare la risposta dello Stato – ha dichiarato il Prefetto Valiante -. Abbiamo subito disposto l’intensificazione delle attività di vigilanza e controllo delle Forze di Polizia sul territorio, per assicurare un presidio capillare sul territorio comunale ed in quello limitrofo, anche per prevenire il rischio di recrudescenza dei reati. Voglio comunque precisare che in questo contesto un ruolo decisivo dovranno rivestirlo l’Amministrazione comunale e tutte le componenti sociali, attraverso un percorso costante di sensibilizzazione culturale nei confronti dei cittadini, improntato sui valori della legalità e della collaborazione con le forze dell’ordine.
Proprio in questa direzione, la Prefettura ha promosso i Patti per la Sicurezza Urbana, in corso di definizione, che rappresenteranno un ulteriore esempio tangibile di vicinanza dello Stato alla comunità. Il cittadino deve sentirsi sicuro ed avere fiducia nelle forze dell’ordine, che sono presenti e lo saranno ancor di più – ha proseguito il Prefetto Valiante -. E le azioni di contrasto delle Forze dell’Ordine hanno già dimostrato, proprio in questa fetta di territorio, di poter portare a risultati brillanti come dimostra l’operazione Nemesi del giugno 2019, che ha condotto all’identificazione dei responsabili di precedenti omicidi”.
Il Prefetto Valiante ha inoltre ribadito l’incessante impegno delle Forze di Polizia nella lotta al fenomeno della criminalità rurale, proprio con particolare riferimento al contesto territoriale ofantino.
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