“I dati sono buoni” – ha affermato il sindaco di Barletta Cosimo Cannito nel corso della conferenza di servizi tenutasi stamane a Barletta (in sala giunta) per illustrare gli esiti dei campionamenti compiuti nell’area di ricaduta degli inquinanti a seguito dell’incendio che il 29 dicembre 2019 distrusse la ditta Dalena Ecologia srl dedita alla lavorazione dei rifiuti.
Dopo la presentazione dei dati relativi ai campionamenti compiuti da Arpa Puglia il 9 gennaio scorso, oggi sono stati resi noti quelli emersi dai campionamenti affidati dal comune di Barletta alla ditta Ambiente Spa; sono stati mostrati inoltre anche i risultati delle analisi eseguite da Agrolab su commissione del Comitato Aria Pulita.
Alla conferenza di servizi hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Cannito, l’ assessore all’Ambiente Ruggiero Passero, il direttore del dipartimento provinciale (Bat) Arpa Puglia Giuseppe Gravina, il direttore scientifico Arpa Puglia Vincenzo Campanaro e i responsabili di Ambiente Spa.
I dati – ha poi proseguito il sindaco a margine della conferenza – saranno comunicati alla cittadinanza mediante un verbale affinchè tutti possano acquisirne consapevolezza ed essere tranquilli; l’attenzione di questa amministrazione sull’ambiente continuerà per tutelare la salute dei cittadini. Un dato importante che emerso stamane e che mi ha oltretutto sorpreso, cosi come ci ha comunicato il dottor Gravina, è quello relativo alla zona dell’ ex cartiera che doveva essere un bianco, ovvero un parametro di misura, invece è un parametro di allarme, pertanto lo stesso Gravina ha poc’anzi sostenuto che è stata attivata una procedura di danno ambientale che l’ Arpa provinciale sta seguendo con grande attenzione. Ciò nonostante, tutto sommato – ha concluso il primo cittadino – i dati non sono allarmanti per ciò che concerne la diossina rilevata a seguito dell’incendio, piuttosto attendiamo di sapere dal Sian il dato relativo alla presenza di diossina all’interno dei prodotti agricoli, ma credo che non dovremmo essere preoccupati nemmeno per questo.”
Conferenza di servizi a #Barletta Incendio Dalena Ecologia, illustrati gli esiti dei campionamenti aggiuntivi richiesti dal Comune.
Pubblicato da Bat Magazine su Mercoledì 24 giugno 2020
“Oggi completiamo tutto il crono programma che ci eravamo prefissati integrando quelle che sono state le attività svolte dagli enti competenti: Arpa ad esempio. Ora possiamo affermare (con i dati in nostro possesso sin dal mese maggio) che il rischio è superato e che i dati sono ben al di sotto dei limiti previsti. Faccio appello al senso civico dei barlettani perché ne riconosco la loro sensibilità per ciò che concerne la tutela della matrice ambientale. – ha dichiarato l’assessore comunale all’ambiente Ruggiero Passero – (l’intervento completo lo si può ascoltare nel video in copertina).
“Il monitoraggio che ha prodotto il comune di Barletta in aggiunti ai campionamenti eseguiti da Arpa sono coerenti con le risultanze avute a suo tempo – ha poi evidenziato il direttore del dipartimento provinciale (Bat) Arpa Puglia Giuseppe Gravina – Per la Dalena l’inquinamento prodotto nelle fasi cogenti dell’incendio è degradato, per l’inquinamento dell’aria abbia rilevato valori in abbattimento già il giorno successivo (30 dicembre 2019) dell’incendio e anche per ciò che riguarda l’inquinamento del suolo i dati riscontrati sono nei limiti di legge.” (l’intervento completo lo si può ascoltare nel video che segue).
Gravina Giuseppe direttore del dipartimento provinciale Arpa Puglia Bat.#BarlettaConferenza di servizi sull'incendio della Dalena Ecologia risalente al dicembre scorso
Pubblicato da Bat Magazine su Mercoledì 24 giugno 2020
Schede Barletta analisi chimiche matrice ambientale post incendio 29 dicembre 2019
Pubblichiamo di seguito ulteriori dettagli diffusi da Palazzo di Città in merito alla conferenza di stamane.
Sono stati resi noti questa mattina, in una conferenza di servizi aperta alla stampa e alle associazioni ambientaliste, i dati relativi ai campionamenti compiuti sia nell’area di ricaduta degli inquinanti sia all’esterno della stessa, dopo l’incendio che il 29 dicembre 2019 distrusse la ditta Dalena Ecologia srl che si occupa della lavorazione dei rifiuti.
Dopo la presentazione dei dati dei campionamenti compiuti da Arpa Puglia il 9 gennaio scorso, oggi sono stati presentati quelli emersi dai campionamenti affidati dal comune di Barletta alla ditta Ambiente Spa, i risultati dei campionamenti affidati dal Comitato Aria Pulita ed eseguiti da Agrolab e gli esiti conclusivi di Arpa Puglia.
Il responsabile di Ambiente Spa, geologo Davide Bonora, è entrato nel dettaglio dei campionamenti effettuati, il 9 aprile scorso, su ben 9 punti (strada provinciale 168; via dell’Euro; complanare Ovest; via Trani; via Vittorio Veneto; via Andria su più punti; via Dante Alighieri; via Giacomo Frank; via Barberini) e andando ben oltre l’area di ricaduta degli inquinanti individuata e delimitata all’indomani dell’incendio.
Fra i parametri principali presi in considerazione ci sono la presenza di metalli, benzeni e diossine.
All’esito degli esami è stato riscontrato un lieve superamento dei limiti di legge per benzopirene, berilio e altri idrocarburi policiclici aromatici (IPA) circa dello 0,1%.
Si tratta, hanno spiegato sia Bonora sia i responsabili di Arpa Puglia presenti, il direttore scientifico Vincenzo Campanaro e il direttore del dipartimento Arpa della Bat Giuseppe Gravina, di lievi superamenti che rientrano nel range di incertezza della misura, che deve essere presa in considerazione per ogni dato, e pertanto non si può parlare di non conformità ai limiti di legge bensì di non non conformità.
Per quanto riguarda le diossine non sono stati rilevati superamenti dei valori limite di riferimento.
Di contro, sono stati riscontrati superamenti per il parametro “Berillio”che, per quanto risultante da altre attività di caratterizzazione dei terreni anche al di fuori del territorio di Barletta, si ritiene non siano attribuibili all’incendio bensì dovuti a valori di fondo naturali.
La definizione di detto valore di fondo naturale comunque può essere circostanziata solo a valle di misure estese all’area vasta secondo le metodiche previste dalla normativa vigente.
È invece preoccupante la presenza di PCB, Policlorobifenili, e diossine emersa però dai rilievi compiuti da Arpa Puglia in un’area sopravento rispetto all’incendio, a ridosso della ex Cartiera, per la quale la Provincia, hanno riferito da Arpa, intende acquisire maggiori elementi, a cominciare dalla proprietà dei terreni, per compiere approfondimenti e indagini.
Riscontro positivo hanno avuto anche i prelievi e gli esami compiuti per conto del Comitato Operazione Aria Pulita da Agrolab, su due terreni fra Andria e Barletta, dai quali non sono emersi superamenti dei limiti di legge.
”Siamo molto rincuorati per gli esiti di questi ultimi campionamenti – hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l’assessore all’Ambiente Ruggiero Passero – mentre ci mette in apprensione quanto emerso nella zona dell’ex cartiera e per questo, ancora una volta, vogliamo ringraziare Arpa per l’importanza del lavoro che svolge e ribadire che per noi e per l’Amministrazione comunale rappresenta un riferimento scientifico e istituzionale fondamentale”.
Dora Dibenedetto
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