Andria – La protesta delle famiglie con disabilità e l’assenza ingiustificata delle istituzioni. FOTO e VIDEO

Da un lato una situazione sconfortante e disagevole, dall’altro un silenzio assordante ed incomprensibile.
Un gruppo di famiglie di diversamente abili si è riunito ieri, 24 giugno, nella sede del Gruppo di Volontariato C.O.N., in viale Virgilio ad Andria, per discutere e condividere le proprie insoddisfazioni e le problematiche che ogni giorno sono costretti a vivere a causa del disinteresse amministrativo delle istituzioni nei loro confronti.

Rivendicare i diritti di chi è già costretto a vivere in una condizione difficoltosa: questo l’obiettivo della protesta del Comitato Spontaneo, costretto a non ricevere più i servizi socio-assistenziali dedicati ai disabili, nonostante le diverse sollecitazioni rivolte agli organi competenti comunali e regionali.
Una catena di montaggio che lede la categoria più debole ed indifesa: “La soluzione non è far arrivare i finanziamenti al Comune, perchè essendo vincolati, non sarebbero utilizzati per i disabili, ma per far funzionare la macchina amministrativa” – ha commentato Antonio Figliolia, famigliare di un diversamente abile.

“Dopo le penose e ormai note vicende del commissariamento dell’amministrazione comunale, si è creato un vuoto che rende impossibile il confronto con le Istituzioni, il dialogo tra utenti e Servizi e non si può avvalere nemmeno del supporto della politica a quanto pare sorda ai ripetuti appelli.

Nonostante ripetute richieste di incontro – continua Figliolia – fatte ai vari livelli regionali dalle famiglie dei disabili al presidente Emiliano, Assessore Ruggieri, ai Dirigenti Bavaro, Cappuccio e Natale, dopo un esposto direttamente al Prefetto della BAT, dopo aver richiesto una audizione alla Terza Commissione della Regione Puglia e nonostante i ripetuti solleciti di intervento alla politica, preoccupata per la campagna elettorale in vicende dove non ci si sporcano le mani, al momento, non si è avuto alcun cenno di interessamento e di chiarimento della confusa situazione dei servizi socio-assistenziali del Comune di Andria, determinata dalle vicende amministrative, che di fatto hanno azzerato i riferimenti e le possibilità di interlocuzione.

Pertanto auspichiamo in maniera solerte gli attori della vicenda, Regione Puglia, Comune di Andria e Cooperative ad un confronto, per trovare una soluzione definitiva per il ripristino dei servizi già erogati, che per tante famiglie, rappresentano comunque un importante sostegno”.

Oggi 25 giugno alle ore 16, intanto, è prevista una riunione del Comitato Spontaneo presso la sede comunale di Andria per chiedere un incontro con il Commissario Prefettizio, dott. Gaetano Tufariello, affinché si possa trovare una soluzione chiara e definitiva.