Uno dei giorni più importanti della vita di ciascun individuo.
Una data scritta con una penna indelebile nella mente e soprattutto nel cuore di chi ha vissuto quel momento, temuto, atteso con trepidazione per cinque lunghi anni, immaginato negativamente, ma alla fine rivelatosi semplicemente una delle tappe determinanti della propria esistenza.
500 mila destini si sono intrecciati, quelli di altrettanti studenti italiani che oggi, armati di coraggio e buona volontà, hanno sostenuto l’esame di maturità 2020.
Un esame particolare, insolito, unico e (si spera) irripetibile.
Ore 8.30 di mercoledì 17 giugno 2020: i cancelli degli istituti scolastici superiori di tutta Italia si sono aperti dopo circa 100 giorni, dopo il lockdown imposto in seguito all’emergenza sanitaria dettata dalla diffusione del Coronavirus.
Edifici scolastici che sono tornati a rianimarsi, a rivivere.
Stavolta, però, niente schiamazzi, urla, abbracci, baci…, purtroppo no. Stavolta è stato diverso.
Tra mascherine, disinfettanti gel, distanziamento sociale e misurazione della temperatura corporea all’ingresso delle scuole, è stata una prova all’insegna della sicurezza e del rispetto delle misure di prevenzione sanitaria.
Niente scritti quest’anno. I maturandi hanno sostenuto un colloquio orale di circa un’ora con la discussione di un elaborato, preparato su un argomento scelto insieme ai docenti. Il colloquio si è articolato in 5 fasi:
1)discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo: greco e latino per il Liceo Classico; matematica e fisica per lo Scientifico; economia e diritto per gli istituti tecnici;
2) discussione di un breve testo già oggetto di studio di lingua e letteratura italiana;
3) analisi interdisciplinare del materiale scelto dalla commissione;
4) esposizione dell’esperienza PTCO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento);
5) accertamento delle conoscenze e competenze di Cittadinanza e costituzione.
Ad Andria sono stati 923 i maturandi che hanno sostenuto l’esame: 45 classi totali in tutta la città, 23 commissioni.
Ogni commissione composta da 6 membri interni più il presidente.
Abbiamo raccolto paure, impressioni, opinioni di studenti che avevano appena terminato la prova, e di altri che si apprestavano a sostenerla.
Le interviste riguardano, in ordine, i maturandi dell’Istituto Tecnico Economico Statale “E. Carafa” e del Liceo Scientifico “R. Nuzzi” di Andria.
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