La Caritas Diocesana di Andria, a seguito della crisi conseguente l’emergenza Covid-19, intende offrire un concreto sostegno alle famiglie nell’affrontare la ripresa delle normali attività a cominciare da quelle educative per i figli con il progetto “Ritorniamo a scuola”.
In vista della ripresa del nuovo anno scolastico si intende assegnare 100 Borse di studio per acquisto libri di testo, finanziate attraverso fondi propri, il contributo di enti privati e singoli cittadini, quale intervento di contrasto alla povertà educativa.
L’assegnazione delle borse di studio è riservata agli studenti che hanno terminato la terza media nell’a.s. 2019/20 e si iscriveranno alla scuola secondaria di 2° grado nell’a.s. 2020/21, per un valore di massimo € 150,00 per l’ottenimento dei libri di testo e avverrà tramite presentazione della domanda e successiva graduatoria sulla base della situazione economica familiare e del voto finale conseguito all’esame finale di terza media.
L’avviso sarà pubblicato sul portale della Diocesi di Andria (www.diocesiandria.org).
Le domande potranno essere presentate attraverso l’apposito modulo, entro il 25/07/2020, presso gli uffici della Caritas Diocesana ad Andria in Via De Nicola 15, presso la parrocchia “S. M. Assunta” a Canosa di Puglia e presso il Centro Emmaus a Minervino. Successivamente sarà comunicato ai beneficiari l’esito della graduatoria.
È possibile contribuire al Fondo con una donazione tramite bonifico intestato a Caritas diocesana di Andria presso Banca Popolare Etica IT53B0501804000000011106853, oppure portando direttamente la propria offerta nella sede Caritas (via De Nicola, 15 – Andria).
“Siamo consapevoli che molte famiglie che hanno visto contrarsi il proprio reddito a seguito delle misure di lockdown hanno ridotto la propria capacità di spesa, e non vorremmo che questa possa impedire l’acquisizione del necessario materiale didattico, impedendo di fatto il regolare prosieguo dello studio” – afferma don Mimmo Francavilla, direttore della Caritas Diocesana.
“Una delle conseguenze negative di questa emergenza pandemica potrebbe rivelarsi l’impossibilità della mobilità sociale per ragazzi con capacità che si vedono ridotte le possibilità a causa della insufficienza del reddito familiare (“Equity in Education” – Ocse 2018). Per questo riteniamo opportuno sostenere questo tipo di spesa che premia il merito e allo stesso tempo si pone a contrasto di un’emarginazione culturale delle giovani generazioni“.
Seguendo il link si possono visualizzare la locandina, l’avviso pubblico e scaricare il modulo di domanda.
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