Barletta – Mercato settimanale, tavolo tecnico in Prefettura, segnali di accordo tra Casambulanti e Cannito

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I segnali distensivi lanciati dal sindaco del comune di Barletta, dott. Cosimo Cannito, a proposito della ripartenza unitaria (e non “quindicinale”) del mercato settimanale del sabato vengono accolti con soddisfazione da CasAmbulanti ed Unibat.

Nel merito si riporta di seguito una dichiarazione dello stesso primo cittadino di Barletta :

“La mia richiesta di un confronto fra le parti, sulle problematiche legate alla riapertura del mercato settimanale, per la vendita delle merci varie è stata accolta dal Prefetto Maurizio Valiante, il quale ha convocato per domani, giovedì 4 giugno alle ore 12.30, presso il Palazzo del Governo, il suddetto incontro. 

Per l’occasione, saranno presenti tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria del Commercio ambulante, compresa la sigla (Casambulanti) che aveva organizzato, sempre per domani un sit in presso il Palazzo di Città, manifestazione che è stata revocata dagli stessi organizzatori. 

Ringrazio sentitamente il Prefetto – conclude Cannito – per aver accolto la  mia richiesta perché il confronto di domani sarà l’occasione per prendere in considerazione tutte le opzioni possibili affinché si arrivi, in un clima di concordia e collaborazione, considerato il particolare momento di difficoltà economica, ha una proficua intesa nell’ interesse della nostra comunità. 

Appena ricevuta la convocazione del Tavolo Tecnico convocato dal Prefetto Valiante con le Associazioni di Categoria di Settore, il Rappresentate Savino Montaruli ha dichiarato:

“Apprezzo moltissimo il segnale di apertura del Sindaco Cannito per la ripartenza unitaria del mercato settimanale del sabato (previsto per sabato 6 giugno 2020) contemperando le esigenze di salvaguardia della Salute con quelle del Diritto al Lavoro, nel rispetto delle norme e delle condizioni prestabilite.

La convocazione del Prefetto è seguita alla mia decisione di revocare la Manifestazione richiesta per giovedì pomeriggio.

Cosa che ho fatto nel pieno rispetto delle Istituzioni, certo della soluzione condivisa che emergerà dal tavolo prefettizio”.